Oggi un gruppo di religiosi musulmani yemeniti aveva rivolto un appello a Saleh affinché provvedesse “rapidamente” al trasferimento dei poteri per mettere fine allo spargimento di sangue nel Paese. “Il mantenimento del potere da parte del presidente Saleh potrebbe fornire un pretesto a un intervento esterno nel Paese e a una internazionalizzazione del problema dello Yemen”, hanno detto gli imam in una richiesta congiunta. Una richiesta evidentemente ascoltata dal presidente.
I religiosi avevano anche chiesto alle forze di sicurezza ed esercito di non adempiere agli ordini di sparare sui manifestanti anti-governativi. Saleh ha ribadito più volte l’impegno a rispettare un accordo raggiunto tramite la mediazione del Consiglio di cooperazione del Golfo per la transizione pacifica del potere, ma i suoi avversari ritengono debba ancora compiere passi tangibili per giungere alla firma del testo.