Mi sono chiesto più volte per quale motivo provo un’avversione istintiva nei confronti di Valentina Vezzali, la schermitrice italiana che ha vinto l’ennesimo oro mondiale nel fioretto femminile. Provo a elencare qui di seguito alcuni motivi.
1) E’ più forte di me, ma appena la sento nominare mi viene in mente l’intollerabile siparietto andato in scena a Porta a porta quando il grande cerimoniere con i nei arbitrò il confronto (arghh) con B. conclusosi con la tristemente famosa frase : “Presidente, da lei mi farei veramente toccare”. Non mi ricordo se il “veramente” c’era davvero ma fa lo stesso. E il dopo fu ancora peggio visto che VV tentò una disperata (insomma) difesa asserendo che si trattava esclusivamente di un’espressione in slang schermistico e che chiunque ci aveva visto altro non aveva capito niente. A parte il fatto che non c’era alcun bisogno di vederci “altro” (la frase sapeva di slinguazzata lontano un miglio qualunque cosa volesse dire), alla luce di quanto si è saputo dopo sui tocchi del presidente chissà se VV la ripeterebbe.
2) Quando la vedo mi torna il mente il fatto che ha issato sul podio di una delle sue vittorie più recenti pure il celebratissimo figlioletto infante adeguatamente sponsorizzato. Anche in questo caso la nostra disse che c’era stato un qui-pro-quo e che se qualcuno aveva visto “altro” in quel gesto non aveva capito niente.
3) Quando vedo il suo spot in compagnia dell’immancabile figlioletto nel consueto clima idilliaco di prati e cieli azzurri, non riesco a non pensare che non sopporto le atlete che firmano contratti pubblicitari (ce n’è un’altra che reggo ancora meno della Vezzali) per farsi ritrarre con i loro felicissimi figli in case con frigoriferi da migliaia di euro e i succitati prati verdi fuori dalla porta. E ho il sospetto che se a VV si ponesse una domanda in questi termini risponderebbe che il senso dello spot è un altro e chi obbietta non ha capito nulla.
4) Quando la vedo non posso fare a meno di pensare all’imitazione che la Cortellesi interpretava della Gelmini: tutta sorrisi e buffetti in pubblico ma sibilante lontano dalla telecamera.
5) Perchè leggendo che dopo l’oro di Catania ha ritirato fuori la storia che, dopo non so quale caso, l’hanno messa in croce ma lei-ha-saputo-reagire, mi viene in mente qualcun altro da cui lei si sarebbe fatta toccare veramente che dice le stesse cose. E allora mi rendo conto che ho capito proprio tutto del perché non la sopporto.