L’Anm (Associazione nazionalemagistrati) dell’Emilia Romagna, ha acquistato di tasca propria, ricorrendo alle quote associative, la carta per il fax del Carcere di Ferrara, dopo che lunedì il direttore della Casa Circondariale aveva comunicato al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del Ministero di Giustizia e agli Uffici Giudiziari di tutto il distretto l’impossibilità di ricevere e trasmettere ogni tipo di fax per mancanza di carta.
Una situazione a rischio denunciata per prima dalla Uil-Pa, che sottolineava come la mancanza del fax metteva a rischio le attività ordinarie, comprese le scarcerazioni, con comprensibili gravi guasti all’amministrazione della giustizia. “Attesa l’urgenza e indifferibilità della situazione, trattandosi di un servizio vitale per il normale andamento dell’attività degli Uffici Giudiziari (ordini di traduzione, scarcerazioni, ricezione di istanze e dei relativi esiti etc.), oltre che del carcere interessato – si legge nella nota – la Giunta distrettuale dell’Anm – ha provveduto oggi, in assenza di notizia di altri tempestivi interventi, ad acquistare con fondi propri, derivanti dalle quote associative, la carta necessaria per consentire la prosecuzione del servizio suddetto”.