Il tasso d’inflazione è salito dal 2,8 per cento di agosto al 3 per cento di settembre. Il dato, rilevato dall’Istat, è il più alto dall’ottobre del 2008. L’istituto di statistica, che ha precisato che questo aumento incorpora solo parzialmente gli effetti dell’aumento dell’Iva, ha anche rivisto al ribasso le stime provvisorie che era pari al +3,1%. La variazione, in ogni caso, è su base tendenziale, mentre è nulla quella su base congiunturale.
L’inflazione acquisita per il 2011 è invece pari al 2,6 per cento. I dati italiani sono tutto sommato in linea con quelli europei resi noti da Eurostat, secondo cui l’inflazione, nel mese di settembre, è cresciuta del 3 per cento nell’Eurozona e del 3,3 per cento nell’Ue a 27. In agosto, il tasso annuale era stato del 2,5 per cento, mentre un anno fa si attestava sull’1,9 per cento. Gli andamenti più contenuti si sono registrati in Irlanda (1,3%) e Svezia (1,5%); i più elevati in Estonia (5,4%) e Lituania (4,7%).
Tutto questo ha influito sull’aumento dei prezzi soprattutto nel settore dei trasporti e dell’abitazione, essenzialmente a causa dei rincari energetici. A livello mensile, sono rincarati invece soprattutto gli articoli di abbigliamento e la ristorazione. Scendono invece i prezzi dei trasporti e delle comunicazioni. Dal punto di vista tendenziale aumentano anche acqua, elettricità e combustibili, bevande alcoliche e tabacchi. Confrontando i tassi tendenziali di settembre e quelli del mese precedente l’accelerazione più marcata riguarda il settore spettacoli e cultura e quello dei servizi di ristorazione.
Non certo dati confortanti per i consumatori, che denunciano: “Siamo di fronte ad una situazione terribile, una vera e propria fase di stagflazione (cioè una stagnazione dell’inflazione, ndr) in cui i prezzi salgono, ma l’economia non cresce”. Il Codacons chiede le diminissioni del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. Confcomemrcio avverte che il dato “conferma che gli effetti dell’aumento dell’Iva si registreranno solo ad ottobre quando le modalità e la tempistica della rilevazione permetteranno di cogliere in pieno gli aumenti successivi al 17 settembre, tra cui il sensibile incremento del prezzo dei tabacchi”.
Buone notizie arrivano invece sul fronte del debito pubblico: ad agosto, secondo quanto riferito dalla Banca d’Italia, è sceso a 1.899.553 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.911.769 di luglio 2011. Ma da palazzo Koch arriva anche una fotografia precisa del nostro Paese, che “ha risentito in misura particolarmente accentuata dell’evoluzione dell’economia globale e delle turbolenze sui mercati” a causa “dell’elevato livello del debito pubblico, della forte dipendenza dell’attività economica dall’andamento del commercio internazionale e delle deboli prospettive di crescita nel medio termine”. Inoltre, si legge nel bollettino diffuso da via Nazionale nel mese di ottobre, la risalita dello spread tra i buoni decennali del Tesoro e i bund tedeschi, le continue tensioni nei mercati e il rallentamento nella produttività dell’ultimo trimestre, rendono urgenti ” politiche economiche che assicurino il risanamento dei conti pubblici” e che “affrontino le debolezze strutturali per sospingere la crescita”.
Economia & Lobby
Istat, inflazione ai massimi dal 2008
Bankitalia: “Crisi più forte per via del debito”
Palazzo Koch lancia un monito: "I nostri istituti di credito sono solidi e il debito è diminuito, ma urgono politiche per assicurare il risanamento dei conti"
Il tasso d’inflazione è salito dal 2,8 per cento di agosto al 3 per cento di settembre. Il dato, rilevato dall’Istat, è il più alto dall’ottobre del 2008. L’istituto di statistica, che ha precisato che questo aumento incorpora solo parzialmente gli effetti dell’aumento dell’Iva, ha anche rivisto al ribasso le stime provvisorie che era pari al +3,1%. La variazione, in ogni caso, è su base tendenziale, mentre è nulla quella su base congiunturale.
L’inflazione acquisita per il 2011 è invece pari al 2,6 per cento. I dati italiani sono tutto sommato in linea con quelli europei resi noti da Eurostat, secondo cui l’inflazione, nel mese di settembre, è cresciuta del 3 per cento nell’Eurozona e del 3,3 per cento nell’Ue a 27. In agosto, il tasso annuale era stato del 2,5 per cento, mentre un anno fa si attestava sull’1,9 per cento. Gli andamenti più contenuti si sono registrati in Irlanda (1,3%) e Svezia (1,5%); i più elevati in Estonia (5,4%) e Lituania (4,7%).
Tutto questo ha influito sull’aumento dei prezzi soprattutto nel settore dei trasporti e dell’abitazione, essenzialmente a causa dei rincari energetici. A livello mensile, sono rincarati invece soprattutto gli articoli di abbigliamento e la ristorazione. Scendono invece i prezzi dei trasporti e delle comunicazioni. Dal punto di vista tendenziale aumentano anche acqua, elettricità e combustibili, bevande alcoliche e tabacchi. Confrontando i tassi tendenziali di settembre e quelli del mese precedente l’accelerazione più marcata riguarda il settore spettacoli e cultura e quello dei servizi di ristorazione.
Non certo dati confortanti per i consumatori, che denunciano: “Siamo di fronte ad una situazione terribile, una vera e propria fase di stagflazione (cioè una stagnazione dell’inflazione, ndr) in cui i prezzi salgono, ma l’economia non cresce”. Il Codacons chiede le diminissioni del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. Confcomemrcio avverte che il dato “conferma che gli effetti dell’aumento dell’Iva si registreranno solo ad ottobre quando le modalità e la tempistica della rilevazione permetteranno di cogliere in pieno gli aumenti successivi al 17 settembre, tra cui il sensibile incremento del prezzo dei tabacchi”.
Buone notizie arrivano invece sul fronte del debito pubblico: ad agosto, secondo quanto riferito dalla Banca d’Italia, è sceso a 1.899.553 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.911.769 di luglio 2011. Ma da palazzo Koch arriva anche una fotografia precisa del nostro Paese, che “ha risentito in misura particolarmente accentuata dell’evoluzione dell’economia globale e delle turbolenze sui mercati” a causa “dell’elevato livello del debito pubblico, della forte dipendenza dell’attività economica dall’andamento del commercio internazionale e delle deboli prospettive di crescita nel medio termine”. Inoltre, si legge nel bollettino diffuso da via Nazionale nel mese di ottobre, la risalita dello spread tra i buoni decennali del Tesoro e i bund tedeschi, le continue tensioni nei mercati e il rallentamento nella produttività dell’ultimo trimestre, rendono urgenti ” politiche economiche che assicurino il risanamento dei conti pubblici” e che “affrontino le debolezze strutturali per sospingere la crescita”.
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“C’è un recupero, ma rischi ancora alti”
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Strage a New Orleans: 15 morti. Veterano, texano, indebitato: chi era il killer, Shamsud-Din Jabbar. I video girati prima dell’attacco
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Ho appreso con sgomento del vile attentato che ha provocato molte vittime e feriti nella città di New Orleans. Il popolo italiano partecipa al lutto di quanti hanno perso i loro cari e auspica il pronto ristabilimento per i feriti". Si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden.
"In questo momento di dolore per il popolo americano, tengo a riaffermare il deciso proposito della Repubblica Italiana di contrastare nel modo più fermo ogni forma di terrorismo, sulla base di quei valori di civiltà, democrazia e rispetto della vita umana, da sempre condivisi con gli Stati Uniti. In spirito di vicinanza e in attesa di accoglierla a Roma, Le rinnovo, Signor Presidente, le espressioni del più profondo cordoglio delle Repubblica Italiana e mio personale".
Milano, 2 gen. - (Adnkronos) - Ha confessato il 19enne fermato mercoledì sera perché ritenuto responsabile dell'omicidio di Roberto Comelli, il 42enne ucciso con una coltellata al petto nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio a Provaglio di Iseo (Brescia).
Stando a quanto apprende l'AdnKronos, il ragazzo si è assunto la responsabilità del gesto. Secondo quanto ricostruito, la notte di Capodanno il 42enne avrebbe provato a entrare a una festa privata in cui erano presenti diversi giovani. Il 19enne durante l'interrogatorio ha riferito che la vittima avrebbe avuto un atteggiamento molesto già una prima volta alle 22, disturbando la festa in corso.
Dopo essere stato allontanato, attorno alle 4 si è ripresentato. Il giovane, sentendosi "impaurito" e "minacciato" da questo atteggiamento si è presentato alla porta recando con sé un coltello. Tra i due non ci sarebbe però stato alcun contatto prima della coltellata sferrata alla vittima. Il 19enne, dopo il fermo, è stato portato nel carcere di Bergamo.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - “È il patriottismo del quotidiano, il richiamo a cui dobbiamo rispondere. Le parole del Presidente della Repubblica sono sempre un monito e uno sprone. Sergio Mattarella ha Richiamato gli aspetti positivi dell’anno che si è concluso, come l’occupazione, i dati delle esportazioni e del turismo, l’altruismo e la speranza che ci ha donato Sammy Basso. E’ chiaro che ci sono delle problematiche ereditate che vanno risolte e siamo qui per questo". Così Augusta Montaruli, vice capogruppo Fdi alla Camera dei Deputati, intervenendo a “L’aria che tira” su La7.
"Il governo sta lavorando e non intendiamo sottrarci. Penso anche alla parola rispetto, citata dal Presidente Mattarella, per la giornata del rispetto da me proposta in onore di Willy Monteiro, che sarà celebrata il prossimo 20 gennaio, con la legge sul cyberbullismo di cui sono stata prima firmataria. È il patriottismo del quotidiano, il richiamo che ci muove Mattarella, all’esserci con l’azione, accorciando le distanze, come il governo sta facendo nelle zone d’ombra come a Caivano”.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Siamo vicini a Cecilia Sala e sosteniamo l’azione del governo ed in particolare della Farnesina che sta lavorando per riportarla a casa. In questo momento delicato è necessario evitare ogni polemica e stare tutti dalla stessa parte per favorire una rapida soluzione diplomatica". Lo scrive Maurizio Lupi sui social.
(Adnkronos) - Il mondo della musica nel 2025 riserverà diverse sorprese, con tanti nuovi album in arrivo nel corso dei prossimi 12 mesi, da Lady Gaga fino a Jovanotti. Alcuni sono una certezza, c’è già una data d’uscita. Per altri, solo velatamente annunciati. Quel che è certo è che sia il panorama italiano sia quello internazionale ne riserveranno delle belle.
A partire da Lady Gaga, tornata in pista con il nuovo singolo ‘Disease’. I rumors si rincorrono da mesi, lei ha garantito che a febbraio uscirà il nuovo album, 'LG7', a cinque anni da 'Chromatica' ma non si conosce ancora una data ufficiale per l’uscita. Le uniche informazioni trapelate sono un feat con Bruno Mars e che l’album conterrà un mix di generi diversi, come affermato da Miss Germanotta in un’intervista al Los Angeles Times.
E’ invece già cerchiata in rosso sul calendario, la data di uscita di ‘Il corpo umano’, l’album di inediti di Jovanotti anticipato dal singolo ‘Montecristo’ che il 31 gennaio segnerà il ritorno dell’artista con dei pezzi che troveranno spazio nel suo ‘PalaJova! 2025’, al via da marzo. Esce il 5 gennaio ‘Debí Tirar Más Fotos’, il nuovo disco di Bad Bunny, che includerà 17 brani, e cinque giorni più tardi, il 10 gennaio, sarà la volta di Franz Ferdinand con ‘The Human Fear’, che la band scozzese farà ascoltare anche in Italia a febbraio con un’unica data del suo tour al Fabrique di Milano. Tra gli album più attesi a gennaio ci sono anche FKA twigs con il suo 'Eusexua' e The Weeknd con ‘Hurry Up Tomorrow’, entrambi disponibili dal 24 gennaio. A due anni da ‘Club Topperia’, il 17 gennaio torna anche Myss Keta, con un nuovo progetto cui seguirà un tour europeo.
Febbraio sarà invece il mese del metal, con i Lacuna Coil di ritorno con ‘Sleepless Empire’, disco di inediti in uscita il 15 febbraio, a distanza di 6 anni dal precedente album della band italiana, ‘Black Anima’. Appuntamento il 7 febbraio, invece, con i Dream Theater e il loro ‘Parasomnia’, che segnerà il ritorno del batterista Mike Pornoy, assente dal 2009 dalla line-up. Sempre restando in territorio metal, febbraio sarà il mese degli Architects, la band metalcore di Brighton, che torna in scena il 28 febbraio con ‘The Sky, The Earth & All Between’. Tra le popstar più amate, Tate McRae, pubblicherà invece il suo terzo album, ‘So Close to What’, il 21 febbraio.
Si intitola invece ‘Tsunami Sea’ e promette di mantenere le promesse del titolo il nuovo album degli Spiritbox, che dovrebbe arrivare nei negozi il 7 marzo. Del resto, basta vedere il successo travolgente di questa band canadese per capire che strapperà più di un consenso tra i fan, visto che dal vivo gli Spiritbox continuano a inanellare trionfi su trionfi, aprendo show di giganti del metal come i Korn o i Linkin Park, che quest’anno accompagneranno nel tour mondiale. Grande attesa anche per il nuovo progetto di Lana Del Rey, 'The Right Person Will Stay', nel quale l’artista ha promesso di esplorare ancora il country e l'alternative pop. Il disco, inizialmente annunciato con il titolo di ‘Lasso’ uscirà il 21 maggio.
Non c’è niente di confermato ma i fan sperano in un ritorno in grande stile di due delle band che hanno segnato tutta una generazione negli anni Novanta. I primi sono i Deftones. L’ultimo lavoro della band capitanata da Chino Moreno, ‘Ohms’ risale a cinque anni fa e il frontman ha lasciato intendere di essere tornato in sala di registrazione con il gruppo. Niente di certo ma qualche indizio lo ha dato anche Trent Reznor. Il frontman dei Nine Inch Nails, dopo aver firmato negli ultimi anni che con Atticus Ross le colonne sonore di ‘The Social Network’, gli è valsa un premio Oscar, ‘Challengers’, ‘Soul’ e ‘Tron: Ares’ ha rivelato a ‘The Hollywood Reporter’ di star lavorando al nuovo album della band. “Stiamo prendendo l'ispirazione che abbiamo raccolto per incanalarla in un progetto dei Nine Inch Nails, a cui stiamo lavorando ora. Siamo pronti a tornare al posto di guida” ha ammesso.
Se così fosse, il 2025 si annuncia un anno davvero ricco e pieno di colpi di scena.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Chiediamo al Governo verità e chiarezza sulle condizioni di detenzione della nostra connazionale Cecilia Sala. E ribadiamo la totale disponibilità a collaborare con la maggioranza per ottenere la liberazione immediata. Non c'è altro tempo da perdere, non ci sono vacanze che tengano". Lo scrive sui social Marco Furfaro del Pd.
"Da 14 giorni Cecilia Sala è in isolamento completo. E le sue condizioni di detenzione sono ben lontane da quelle che il ministro Tajani ci aveva raccontato, arrivando a definirle 'dignitose'. In una cella senza letto, con una semplice coperta da usare come materasso. Privata del sonno attraverso la cosiddetta 'tortura bianca', con i fari della cella tenuti accesi giorno e notte".
"E il pacco con i beni di prima necessità (un ricambio di vestiti, una mascherina per gli occhi, prodotti per l'igiene), che l'ambasciatrice italiana ha tentato di consegnarle? Mai arrivato, malgrado il ministro degli Esteri avesse assicurato il contrario".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Calpestare la dignità di Cecilia Sala significa calpestare la dignità dell’Italia". Lo scrive Beppe Provenzano sui social rilanciando la nota del Pd con Elly Schlein sul caso di Cecilia Sala.