Gli Indignati si organizzano per la manifestazione a Roma e fissano il ritrovo nel primo pomeriggio anche in altre città italiane, specie per chi non può raggiungere la capitale. Come i partecipanti del corteo nazionale scenderanno in piazza contro l’austerity imposta dalle crisi e per protestare contro le istituzioni finanziarie. Chiedono cambiamento globale ed equità sociale. L’appuntamento principale è fissato a Roma ma sul sito ufficiale dell’evento internazionale sono state segnalate anche altre piazze del nostro paese.
Per le migliaia di cittadini che domani raggiungeranno Roma, il corteo partirà alle 14.00 da piazza della Repubblica. Poi attraverserà via Cavour, Largo Corrado Ricci, via Dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, via Manzoni, via Emanuele Filiberto e raggiungerà piazza San Giovanni. Andreina Albano del Coordinamento del 15 ottobre, che si occupa dell’appuntamento romano, specifica che non si conoscono nel dettaglio i sit-in organizzati nelle altre città, che troviamo però in Rete.
Anche a Milano il ritrovo è fissato nel centro storico della città e l’appuntamento, per un presidio spontaneo e apolitico, è per le 15 in Piazza Duomo. A Genova invece il presidio cittadino per chi non ha trovato spazio sul pullman per Roma è fissato a partire dalle 15 davanti alla sede della Banca d’Italia, in Via Dante 3.
A Torino invece, come spiega una pagina su facebook, l’appuntamento è fissato a partire dalle 15 in Piazza Castello fino alle 23 “per far valere la dichiarazione universale dei diritti umani”. E gli organizzatori chiedono di portare “pentole per fare rumore, palloncini per fare colore e persone per fare calore”.
A Napoli gli Indignati hanno deciso infine di incontrarsi a Torre del Greco alle 16 in Piazza Santa Croce dove verrà simulata anche una seduta di consiglio comunale in cui i cittadini, incluso chi fa parte di associazioni e comitati, sono invitati a raccontare i problemi della città e a proporre eventuali soluzioni.