La cosa più impressionante guardando Maurizio Gasparri a tu per tu con gli Indignados di San Lorenzo a Roma durante l’ultima puntata di Piazzapulita – Elio Germano in testa con la sua faccia impagabile da ragazzo – è l’abisso di incomunicabilità che li divide. Loro parlano, spiegano, rivendicano. Lui inforca gli occhiali e prende appunti. Risponderà, penso io guardandolo così preso. Ma quando gli restituisco la parola – Germano ha appena concluso il suo intervento citando i nostri figli e la paura di non poterli più aiutare – il presidente dei senatori del Pdl comincia a discettare di ribaltoni e mandati elettorali. Lui Elio Germano non lo ha né visto, né calcolato. Il suo orizzonte è tutto politico, di quella politica che è ormai suk, fanghiglia partitica, melina elettorale. I destinatari ultimi del telemessaggio di Gasparri sono i Pisacane, i Sardelli (eroico Sardelli, quanto pagherà il tradimento?) e il gorgo scajoliano. La piazza, i giovani, acerbi indignati romani che oggi scendono in strada sono fantasmi. Auguro a questi fantasmi di prendere corpo oggi a Roma, pacifici ma incazzati, decisi a farsi sentire dall’aula sempre più sorda dove i Gasparri sempre ritornano. Domani probabilmente basterebbe una legge elettorale appena decente, dove si possa esprimere una preferenza, per mandarli a casa.
Cronaca - 15 Ottobre 2011
Gasparri, gli Indignados
e la fanghiglia partitica
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- 16:52 - Ddl sicurezza: Ascari (M5s), 'su carceri norme disumane e foga repressiva'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "La foga ideologica e repressiva di questo centrodestra arriva al punto da proporre in questo Ddl che vengano puniti i detenuti che osino protestare contro le condizioni disumane degli istituti italiani. Addirittura arrivano a proporre di sanzionare la resistenza pacifica e passiva, quella di chi ad esempio rifiuta di mangiare il cibo scaduto, di entrare in una cella dove il caldo è insopportabile o dove imperversano gli scarafaggi. Anziché scrivere queste norme disumane dovrebbero andare a vedere le carceri da dentro, parlare con chi ci vive e ci lavora. Le carceri non hanno bisogno di altra repressione ma di investimenti, di assunzioni di agenti della polizia penitenziaria, di personale sanitario, di psicologi, di funzionari giuridico-pedagogici, di mediatori culturali". Lo ha detto la deputata M5S Stefania Ascari nella discussione sugli emendamenti al ddl Sicurezza.
- 16:52 - Fine vita: Boccia, 'da oppisizione argine a rinvio sine die di legge che italiani vogliono'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Mi pare che le opposizioni, unite su un provvedimento che è un simbolo del coordinamento delle forze di minoranza, abbiano fatto argine al tentativo di rinviare sine die un provvedimento che il Paese civile deve avere". Lo dice Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, al termine della capigruppo di Palazzo Madama. "Noi ci auguriamo che a questo punto le commissioni riunite affari sociali e giustizia facciano diventare questa una priorità, perché è una priorità per il Paese", rimarca il dem. "Non so se è una priorità per alcuni partiti della maggioranza, ma è una priorità per milioni e milioni -ha aggiunto- . Milioni e milioni di cittadini italiani e tutte le famiglie italiane si aspettano che questo provvedimento veda la luce".
"Quindi -spiega- abbiamo concordato un percorso che lascia in calendario dell'Aula la legge su fine vita. Non è una concessione, ma è rispetto al regolamento, perché ci sono tutte le firme di tutte le senatrici e tutti i senatori di opposizione su quel provvedimento e noi ci auguriamo che si possano sommare alle firme della maggioranza".
"Al momento le commissioni purtroppo si sono caratterizzate per un'attività di ostruzionismo della maggioranza sull'opposizione. Speriamo che questo non avvenga più da questa settimana. Come sapete ci sono un centinaio di richieste di audizione, una cosa mai vista quindi ci auguriamo, che l'azione di moral suasion dei presidenti dei gruppi dei partiti di maggioranza contenga il numero di audizioni e consenta ai gruppi parlamentari di confrontarsi in commissione". "Noi -assicura- siamo aperti ad ogni tipo di modifica, vogliamo che l'Italia si doti di una legge sul fine vita e ci auguriamo che la maggioranza batta un colpo".
- 16:52 - Intelligenza artificiale, studio Minsait: 71% settore media l'adotta per gestione contenuti
Roma, 17 set. (Adnkronos) - Dalla produzione di contenuti, alla traduzione di testi, fino alla gestione dei documenti, l'intelligenza artificiale ha contribuito a ottimizzare i processi e a trasformare le operazioni dei media tradizionali. Tanto che il 71% delle aziende del settore media ha già implementato l'intelligenza artificiale per la gestione dei contenuti, evidenziando l'importanza di queste soluzioni per migliorare l'efficienza, e l'85% di esse la utilizza per l'evoluzione dei prodotti e lo sviluppo di nuove funzionalità. Lo rivela l'analisi settoriale contenuta nel rapporto Ascendant di Minsait (Indra) che, con il titolo Ai: radiografia di una rivoluzione in corso, analizza il suo grado di adozione nelle aziende private e nelle istituzioni pubbliche.
L'uso dell'intelligenza artificiale nei media si è concentrato sulla raccomandazione e sull'iper-personalizzazione perché fornisce una maggiore precisione, migliora l'esperienza dell'utente e incoraggia il consumo di nuovi contenuti. Pertanto, il settore si è rivolto all'intelligenza artificiale per due compiti principali: la gestione dei contenuti per la distribuzione personalizzata o l'ottimizzazione dei titoli (sette su dieci) e la gestione della pubblicità per personalizzare le campagne e analizzarne le prestazioni (57%).
In termini di casi d'uso specifici, il rapporto rileva che il 43% delle aziende del settore utilizza l'Ia per progettare nuovi servizi e il 29% per migliorare la conoscenza e la gestione dei clienti, stabilire strategie di pricing e identificare opportunità e minacce del mercato. Inoltre, l'aumento dell'efficienza operativa è una delle principali motivazioni per l'integrazione dell'Ia per il 54% delle aziende del settore dei media, mentre il 46% del settore ritiene che migliori l'offerta di servizi e la conoscenza dei clienti, ottimizzando così i risultati aziendali. Il rapporto evidenzia anche che il 40% di queste aziende ha capitoli legati all'Ia nei propri piani strategici e più della metà (60%) è in grado di acquisire informazioni in tempo reale.
"Il settore dei media è nel mezzo di un processo di trasformazione dovuto alla necessità di affrontare problemi economici e tecnologici. In questo contesto, l'intelligenza artificiale è emersa come strumento chiave per affrontare queste sfide e cogliere nuove opportunità", spiega Elena Pablos, Direttore Telco e Media di Minsait. "Nel breve termine -aggiunge- si prevede che le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale saranno in grado di rilevare contenuti manipolati o fabbricati sulla base dell'uso improprio dell'intelligenza artificiale. In Minsait stiamo già lavorando su casi d'uso che ci permettano di prevenire la diffusione di fake news e di garantire la veridicità delle informazioni".
D'altra parte, secondo il rapporto di Minsait, la tendenza del settore a orientarsi verso una maggiore sostenibilità e responsabilità sociale d'impresa attribuisce un ruolo di primo piano all'IA, responsabile di ridurre al minimo l'impatto ambientale dei media con soluzioni che riducono l'impronta di carbonio e il consumo energetico. Il documento prevede inoltre che, nei prossimi anni, le aziende del settore dei media porranno maggiore enfasi sull'etica e sulla sicurezza dei dati per garantirne la privacy ed evitare pregiudizi.
La quinta edizione del Rapporto di Minsait sulla maturità digitale 2024 affronta il contesto e il grado di adozione dell'intelligenza artificiale da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. A tal fine, sono state analizzate le informazioni fornite da oltre 900 organizzazioni in Spagna e in altri Paesi, appartenenti a 15 diversi settori di attività.
- 16:50 - Carceri: Di Biase (Pd), 'chiudere la settima sezione di Regina Coeli'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Un altro suicidio a Regina Coeli, il terzo dall'inizio dell'anno e tutti nella settima sezione del carcere romano. Ho potuto appurarlo con i miei occhi, le condizioni di detenzione in questa sezione sono disumane. Torniamo a chiedere l'immediata chiusura del reparto". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
"Come hanno a più riprese denunciato il Garante dei detenuti del Lazio Anastasia e l'associazione Antigone, le persone recluse nella settima sezione restano in cella per 23 ore al giorno in una condizione di totale degrado, si superano i limiti della disumanità. Poca luce, bagni senza intimità, ridotti posti letto perché i numeri del sovraffollamento hanno toccato vette mia viste prima", ha sottolineato la deputata Pd.
"Presenterò un'interrogazione parlamentare, perché è necessario che il Ministero attivi ogni verifica per fare luce sulle condizioni di detenzione, in modo particolare su quelle igienico-sanitarie, e sul piano di prevenzione del rischio suicidario", ha concluso Di Biase.
- 16:46 - Ddl sicurezza: Montaruli (Fdi), 'raddoppiamo difesa forze ordine con bodycam e tutela legale'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - “Mentre la sinistra chiede i numeri identificativi, per Fratelli d’Italia la priorità è il sostegno degli agenti appartenenti alle forze dell’ordine. Con la votazione all’interno del 'Pacchetto sicurezza' del potenziamento delle bodycam e della tutela legale, Fdi mantiene un impegno concreto con chi lavora per la nostra sicurezza. Nel disegno di legge fortemente voluto dal governo Meloni traduciamo la necessità di tutelare chi protegge gli italiani tutti i giorni con il proprio lavoro indossando la divisa. Con lo stesso spirito abbiamo respinto gli emendamenti dell’opposizione che avrebbero vanificato gli sforzi dell’esecutivo e della sua maggioranza". Così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e relatrice del provvedimento, Augusta Montaruli.
- 16:45 - Carceri: Giachetti (Iv), 'governo si arrende a tragedia'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - “Oltre a spiegarci che con determinati provvedimenti ci sarebbe la resa dello Stato, il ministro Nordio può venire in Aula a dire che cosa sta facendo il governo per affrontare il dramma delle carceri?”. Lo ha detto in Aula Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva.
“Questa mattina a Regina Coeli si è consumato il 72esimo suicidio di un detenuto in carcere, il secondo nel giro di 12 ore. Il 9 agosto la maggioranza, dopo un decreto-fuffa, ha deciso di affossare l’unica proposta all’ordine del giorno per intervenire sul tema dell’emergenza carceraria. Quello stesso giorno - prosegue - si tenne un vertice tra la presidente del Consiglio Meloni e il ministro Nordio proprio sulla situazione delle carceri. Da allora sono aumentati i suicidi, non c’è giorno che passi senza una rivolta o un’evasione".
"Non so bene su quali basi ma il ministro Nordio ci ha spiegato che non esiste correlazione tra suicidi e sovraffollamento. Nel frattempo siamo arrivati a 61840 detenuti a fronte di 46929 posti disponibili. Parliamo del 131,7% di media nazionale con picchi che arrivano al 220%. A nostro avviso il governo si sta semplicemente arrendendo a una tragedia che si consuma giorno dopo giorno”, ha concluso.
- 16:44 - Rai: Gasparri, su voto Parlamento c'è calendario, per legge di sistema serve tempo giusto'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - Per votare i componenti del cda della Rai alle Camere "c'è un calendario preciso, personalmente non ho alcun dubbio. Per una nuova legge occorre tempo, non si fa da un giorno all'altro". Lo sottolinea il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri, al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Per l'azzurro "la maggioranza è favorevole a discutere di una nuova legge di sistema, che non è solo la Rai. Ci sono infatti le piattaforme e altri media, va regolato quindi il sistema". "Nell'attesa che si discuta la nuova legge, cosa che richiederà un suo tempo, si applica la legge vigente", ha spiegato Gasparri.