United for global change, così è stata battezzata la giornata del 15 ottobre che vedrà circa 700 piazze di tutto il pianeta mobilitarsi contemporaneamente. Indignati, precari, studenti, lavoratori e disoccupati, tutti accomunati da un unico grido: “noi la crisi non la paghiamo”. A Roma il corteo dei “draghi ribelli” partirà alle due da piazza della Repubblica per convergere a piazza San Giovanni. Gli studenti invece si sono dati appuntamenti verso mezzogiorno a piazza Aldo Moro, dinanzi all’Università La Sapienza. E la capitale teme che si possano ripetere i violenti scontri del 14 dicembre di Stefano Feltri e Irene Buscemi

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