Roma si è svegliata questa mattina con le carcasse delle auto bruciate ancora in strada e le pietre a terra, segni delle devastazioni di ieri. Oggi è il giorno della rabbia, quella degli organizzatori della manifestazione che hanno visto oscurata la loro protesta e quella del sindaco Gianni Alemanno che avverte: “Bisogna colpire con l’adeguata durezza questi animali” e critica la mancanza di un’azione preventiva: “Non c’è stata perché c’è troppo buonismo in giro: quanto si sarebbe protestato? Quanto si sarebbe parlato di azione poliziesca?”. Le forze dell’ordine incassano l’appoggio e il plauso del ministro dell’Interno Roberto Maroni, perché “grazie a loro, si è evitato che ci scappasse il morto”. Il ministro ha chiesto pene esemplari per quelli che ha definito “veri e propri criminali” e martedì (alle 16.30) riferirà in Senato sugli scontri: il bilancio finale è di 135 feriti, di cui 30 tra i manifestanti.
Intanto nella Capitale si fanno i primi conti: “Secondo una prima stima, molto approssimativa, che dovrà essere definita con attenzione nei prossimi giorni, crediamo che la città abbia subito almeno un milione di euro di danni, sia per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, sia gli interventi per ripulire la città (costo delle operazioni circa 400mila euro) che per i danni materiali al selciato. Basti pensare che sono stati divelti 20 metri cubi di sampietrini”, ha detto il sindaco Alemanno, che ieri sera ha fatto un sopralluogo in piazza San Giovanni, epicentro degli scontri tra black bloc e forze dell’ordine e ha annunciato che chiederà aiuto al Governo per poter risarcire chi ha visto bruciare la propria auto o danneggiare beni privati.
“Ho sentito – ha aggiunto il primo cittadino – l’assessore alla Mobilità (Antonello Aurigemma, ndr): sono saltate molte linee, sono stati distrutti i sistemi di sicurezza in molte stazioni e la situazione è pesante”. L’agenzia per la Mobilità di Roma parla infatti di 1.500 corse perse, 2.500 limitate e 13 completamente sospese per tutta la durata degli scontri, oltre a sistemi di videosorveglianza e telecamere danneggiate in diverse stazioni della metropolitana. La Confcommercio romana, l’associazione che riunisce le imprese presenti nel territorio, ha calcolato la stessa cifra indicata da Alemanno solo per i negozi e le vetrine danneggiate: “Ci sono stati negozi saccheggiati, vetrine infrante, turisti incastrati negli alberghi con i teppisti fuori” ha affermato il presidente della Confcommercio romana Giuseppe Roscioli, che chiede nuove regole per le manifestazioni, zone interdette come “le piazze storiche” e un “limite massimo per i partecipanti, perché non possiamo permetterci altre devastazioni del genere”. Come già dopo gli scontri del 14 dicembre scorso, il comune di Roma si costituirà parte civile “non solo per i danni materiali ma anche per quelli morali”, ha detto il sindaco della Capitale dopo avere visionato i video delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso i black block in azione.
Al momento sono state arrestate 12 persone, tra cui una minorenne, (20 i fermi in totale): sono quasi tutti giovani tra i 20 e i 30 anni provenienti da diverse città italiane, come Bari, Trento, Catania, Siracusa, Brindisi, Varese e Napoli. Proprio per questo gli investigatori della questura di Roma dovranno collaborare con i colleghi di tutta Italia per individuare gli autori degli scontri. Al momento ai fermati è contestata la resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, ma i pm stanno valutando sulla base delle informative e dei filmati, se contestare anche la devastazione e il danneggiamento. Lunedì mattina è prevista in tribunale, l’udienza di convalida dell’arresto dei ragazzi fermati ieri sera. Tra il materiale sequestrato dalla Digos, una decina di bottiglie incendiarie trovate lungo via Cavour all’interno di un borsone nero, alcune assi di legno e numerose spranghe in ferro in piazza di Spagna.
Cronaca
Alemanno: “Bisogna colpire questi animali”
Maroni: “Rischio che ci scappasse il morto”
Polemiche sulla gestione della sicurezza, ma il ministro dell'Interno si dice soddisfatto e chiede pene esemplari per quelli che ha definito "veri e propri criminali". Per ora sono 20 i fermi, di cui 12 arrestati
Intanto nella Capitale si fanno i primi conti: “Secondo una prima stima, molto approssimativa, che dovrà essere definita con attenzione nei prossimi giorni, crediamo che la città abbia subito almeno un milione di euro di danni, sia per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, sia gli interventi per ripulire la città (costo delle operazioni circa 400mila euro) che per i danni materiali al selciato. Basti pensare che sono stati divelti 20 metri cubi di sampietrini”, ha detto il sindaco Alemanno, che ieri sera ha fatto un sopralluogo in piazza San Giovanni, epicentro degli scontri tra black bloc e forze dell’ordine e ha annunciato che chiederà aiuto al Governo per poter risarcire chi ha visto bruciare la propria auto o danneggiare beni privati.
“Ho sentito – ha aggiunto il primo cittadino – l’assessore alla Mobilità (Antonello Aurigemma, ndr): sono saltate molte linee, sono stati distrutti i sistemi di sicurezza in molte stazioni e la situazione è pesante”. L’agenzia per la Mobilità di Roma parla infatti di 1.500 corse perse, 2.500 limitate e 13 completamente sospese per tutta la durata degli scontri, oltre a sistemi di videosorveglianza e telecamere danneggiate in diverse stazioni della metropolitana. La Confcommercio romana, l’associazione che riunisce le imprese presenti nel territorio, ha calcolato la stessa cifra indicata da Alemanno solo per i negozi e le vetrine danneggiate: “Ci sono stati negozi saccheggiati, vetrine infrante, turisti incastrati negli alberghi con i teppisti fuori” ha affermato il presidente della Confcommercio romana Giuseppe Roscioli, che chiede nuove regole per le manifestazioni, zone interdette come “le piazze storiche” e un “limite massimo per i partecipanti, perché non possiamo permetterci altre devastazioni del genere”. Come già dopo gli scontri del 14 dicembre scorso, il comune di Roma si costituirà parte civile “non solo per i danni materiali ma anche per quelli morali”, ha detto il sindaco della Capitale dopo avere visionato i video delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso i black block in azione.
Al momento sono state arrestate 12 persone, tra cui una minorenne, (20 i fermi in totale): sono quasi tutti giovani tra i 20 e i 30 anni provenienti da diverse città italiane, come Bari, Trento, Catania, Siracusa, Brindisi, Varese e Napoli. Proprio per questo gli investigatori della questura di Roma dovranno collaborare con i colleghi di tutta Italia per individuare gli autori degli scontri. Al momento ai fermati è contestata la resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, ma i pm stanno valutando sulla base delle informative e dei filmati, se contestare anche la devastazione e il danneggiamento. Lunedì mattina è prevista in tribunale, l’udienza di convalida dell’arresto dei ragazzi fermati ieri sera. Tra il materiale sequestrato dalla Digos, una decina di bottiglie incendiarie trovate lungo via Cavour all’interno di un borsone nero, alcune assi di legno e numerose spranghe in ferro in piazza di Spagna.
Articolo Precedente
Il parroco anticamorra fa causa alla Gelmini. Ha lavorato per la legalità (senza retribuzione)
Articolo Successivo
Violenze di Roma, il centro sociale Askatasuna: “Una giornata di resistenza”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Usa: “Telefonata Trump-Putin? Pace mai così vicina”. “Il tycoon pensa a riconoscere la Crimea come russa”. Armi, l’Ue vuole altri 40 miliardi dai “volenterosi”
Mondo
Contro Trump il Canada si fa scudo anche con la corona: “Noi e Regno Unito sovrani sotto lo stesso re”
Mondo
Scontro a distanza Francia-Usa. “Ridateci la statua della libertà”, “Non parli tedesco grazie a noi”
Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".