Con il parlamentare dovranno comparire davanti al giudice gli altri imputati coinvolti nella vicenda che però, in base a quanto si apprende, intendono patteggiare la pena prima dell’inizio del processo. Si tratta dell’imprenditore Tommaso Di Lernia, titolare della Print Sistem e dominus di Eurotec, l’ad di Eurotec, Massimo De Cesare, l’ex consulente esterno di Finmeccanica, Lorenzo Cola, e l’ex presidente di TechnoSky, Fabrizio Testa, tutti accusati di concorso nel finanziamento illecito ai partiti. L’indagine, condotta dal pm Paolo Ielo, riguarda il filone sugli appalti dell’Enav relativo alla vendita a Eurotec di una barca da 15 metri, un Dolphin 64 della Mochi Craft acquistato in leasing (20mila euro al mese) da Milanese.
La società Eurotec è coinvolta anche in una nuova indagine su un giro di fatture false, mentre l’ipotesi di falso in bilancio è stata fatta per i commercialisti Tullio Boldrini e Stefano Gazzani, i cui nomi compaiono nelle indagini di Firenze e Perugia relativamente agli appalti dei grandi eventi del G8.