A pochi giorni dalle elezioni, dopo la primavera araba, le donne tunisine fanno i conti e scoprono che saranno elette in pochissime. Presso lo storico sindacato Ugtt si intrecciano le voci delle candidate, delle sindacaliste e delle femministe. La legge che impone la parità nel numero di eletti maschi e femmine non può evitare che i capolista siano maschi. Di Paolo Hutter e Cosimo Caridi