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Abbiamo fatto trenta, e facciamo trentuno. Tagliando felicemente il traguardo della trentunesima orbita, Saturno, il settimanale culturale in edicola ogni venerdì col Fatto Quotidiano, da domani si rinnova e si arricchisce, per venire incontro alle richieste dei lettori. Apre le sue pagine a nuove rubriche e nuovi temi. In particolare, la sezione centrale dell’inserto sarà dedicata, da questo numero, al mondo digitale: computer, tablet, apps, smartphone, e-book, social networks, multimedia. Si chiamerà “Saturno 2.0”, per rimarcare il passaggio a una dimensione diversa dalla cultura tradizionale, ma non meno centrale nella vita di tutti noi. Internet non è più roba da iniziati. Se fino a poco tempo passavamo per un popolo non di navigatori, ma di telefonisti, perché in Italia si vendevano più cellulari che computer, ora la barriera è caduta e gli smartphone hanno sorpassato i pc: a fine settembre erano a quota venti milioni, il 52 per cento in più rispetto all’anno scorso. La gente, insomma, è sempre più connessa e in grado di navigare in ogni momento. O condannata a farlo, anche se non le va. Libri digitali, acquisti online, partite di calcio seguite da casa in 3D, viaggi organizzati online: tutto questo fa ormai parte della nostra realtà quotidiana. Eppure sui giornali e in tv questi argomenti sono per lo più trattati in modo oscuro o trionfalistico, spesso in un gergo da addetti ai lavori: tra Cookie, Mashup, Metatag, Cloud e una nebulosa di altre sigle indecifrabili

Su Saturno 2.0 non troverete articoli scritti da specialisti per specialisti, ma interventi e inchieste alla portata di tutti. Per capire, per curiosare, per imparare a sfruttare al meglio le potenzialità di questi mezzi straordinari, ma anche per non farsi gabbare dalle sirene di un paradiso virtuale che nasconde talvolta insidie e trucchi. A rompere il ghiaccio è una testimone eccellente, Michela Murgia, scrittrice e blogger nonché collaboratrice di Saturno, che racconta come i suoi esordi letterari siano legati all’esperienza della rete, e in particolare a un gioco di ruolo cui si era appassionata da ragazza. Ci sarà poi un’inchiesta sui “webserial”, tra cui “Freaks!”, prima serie italiana in rete, vista da otto milioni di fan, un confronto tra tre diverse chiavette per connettersi, e tante altre schede, link e curiosità, tra cui la rubrica “Interdet” che segnala le perle più divertenti che si possono trovare navigando, le idiozie e gli idioti digitali: perché Internet è anche cazzeggio.

Quanto al resto, Saturno manterrà l’attenzione di sempre al mondo dei libri e dell’arte, all’architettura e ai beni culturali, al cinema, al teatro e alla musica, con recensioni puntuali e quando è il caso, doverose stroncature. Daremo più risalto a rubriche come “flop”, sui libri e gli autori più pubblicizzati che non riescono a sfondare nelle classifiche, “best sì e best no”, sui bestseller da comprare o da lasciare in libreria, “mostre e mostri”, sugli eventi artistici degni di una visita o da evitare. Vi promettiamo che saremo cattivi come sempre, anzi di più: le Vespe che si annidano al piede della copertina diventeranno uno sciame, invadendo anche le pagine interne, pronte a punzecchiare chi capita a tiro. Compresi i guru o pseudoguru del pianeta digitale.

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