I giudici del tribunale di Milano hanno concesso il legittimo impedimento, avanzato dai legali si Silvio Berlusconi, e rinviato l’udienza di oggi nella quale era previsto l’interrogatorio in videoconferenza da Londra dell’avvocato inglese david Mills.
In apertura d’udienza Niccolò Ghedini, difensore del premier, aveva letto una nota della presidenza del Consiglio dei ministri nella quale si certifica che “in seguito al Consiglio europeo che si è tenuto a Bruxelles e in previsione di un nuovo Consiglio europeo e del vertice dell’Eurogruppo”, Berlusconi è legittimamente impedito ad essere presente al processo milanese perchè la sua agenda prevede alle 10 un appuntamento con Giulio Tremonti, alle 12 un incontro con il capo dello Stato e alle 18 un Consiglio dei ministri. Per questo i difensori del premier hanno chiesto il rinvio fino a quando l’autorità giudiziaria inglese fisserà una nuova rogatoria. Per quest’oggi, infatti, era stato fissato l’esame di David Mills in videconferenza da Londra. A giudicare legittimo l’impedimento del premier è anche il pm Fabio De Pasquale che ai giudici chiede però che venga fissato l’interogatorio di Berlusconi subito dopo l’esame per rogatoria di Mills.