Foto che mostrano auto abbandonate in mezzo al fango e case sventrate, oltre ai video caricati su YouTube che testimoniano con le immagini i danni della pioggia incessante. L’alluvione che ha colpito Liguria e Toscana e che finora ha causato 5 morti e 6 dispersi riempie anche le bacheche di Facebook e dei social media, dove si susseguono domande sulla viabilità e considerazioni su un dramma che, scrivono in tanti, poteva essere evitato. E prevenuto da anni.
Sulla pagina Facebook “No alluvione fiume Magra” decine di utenti stanno commentando i disagi di queste ore e chiedono aggiornamenti sulla condizione delle strade. “La strada Berceto-Pontremoli-Aulla-Spezia è percorribile?”, domanda Alessandro e Deathwalker si unisce al coro di chi pone l’accento sulla mancata prevenzione (“Sveglia – commenta- ci vuole una rinfrescata, indipendentemente dal credo politico questi che ci sono ora sono della Capre e devono andare al pascolo”. E prosegue: “Un anno fa stessa situazione, cosa hanno fatto per evitare che risuccedesse? Come hanno avvertito i cittadini?”). Il problema del fiume Magra infatti era già stato segnalato dai cittadini che in queste ore lo ricordano anche sui social media. “Un disastro pienamente e palesemente annunciato da tempo e anni, ma le cose non cambiano”, nota Claudia secondo cui, purtroppo, si è presentata una situazione nuova. Ovvero la tragedia di “persone disperse e altre morte”. Mike, poi, invita a reagire contro una classe politica inadempiente: “Ribellatevi ai vostri amministratori pubblici locali, vera piaga della vostra bellissima terra!”.
Su Twitter invece è possibile seguire gli aggiornamenti con #alluvione, #liguria e #lunigiana. L’hashtag #cinqueterre è utilizzato anche da tanti stranieri che in passato hanno trascorso le vacanze in Liguria. Nei loro tweets fanno circolare la notizia dell’alluvione, insieme a parole di solidarietà per la popolazione locale e tanta amarezza per il disastro ambientale. “Horrible pictures out of #cinqueterre not how I remember such an amazing place, with amazing people” nota Emmajsn che ricorda con piacere le meraviglie locali e l’accoglienza dei liguri e Kimievans scrive che, dopo disagi e difficoltà, i suoi amici sono riusciti a spostarsi dal luogo dell’alluvione, ma non dimentica la tragica scomparsa di alcuni abitanti: “Friends were finally boated out of Cinque Terre and Vernazza after the massive flood. Heard that 5 people are missing”. Infine, il ricordo per dei luoghi cancellati dall’alluvione. Da New York, ad esempio, Kiki Moreo ricorda Monterosso, ormai scomparsa: “One of my favorite places in Italy! This is terrible! “Monterosso no longer exists”.