Funerali di Simoncelli, l’appello: “State a casa, problemi d’ordine pubblico”

• di David Marceddu
• 26 Ottobre 2011

Sono già sfilati a migliaia, 5 mila almeno, forse di più,di fronte a quella bara con il corpo del campione protetto solo da un coperchio di vetro. I capelli sciolti, la barbetta incolta una maglietta grigia e un paio di jeans come quelli che portava quando passeggiava per le strade di Coriano e sulle mani i segni della terribile caduta. È questa l’ultima immagine che i tifosi e gli amici di Marco Simoncelli hanno visto del campione, morto domenica in gara a Sepang. In molti piangono, altri portano i loro bambini piccoli per mano o in braccio a mostrargli per l’ultima volta quell’eroe sorridente. Tutti si fermano per mandare un saluto a quel ragazzo che erano abituati a vedere allegro per le vie del paese.

Fuori dalla camera ardente, sotto la pioggia battente, dopo meno di un’ora la coda di persone giunte dalla Romagna e da tutta Italia è lunga almeno 200 metri. Nel primo pomeriggio la fila è ancora più lunga, forse 500 metri. Visto l’afflusso è stato deciso che la camera ardente sarà riaperta anche domattina dalle 9 alle 11, mentre stasera chiuderà alle 22.

La pioggia fitta e incessante fino alle due del pomeriggio, non ha fermato il flusso ordinato e composto di gente e Coriano si è messa in fila fin dalle 8 del mattino quando accompagnato da due lunghi applausi è arrivato il feretro di Marco. La bara del Sic è stata sistemata al centro della platea del piccolo teatro del paesino, mentre sul palcoscenico una grande immagine proiettata su uno schermo gigante ricorda alle persone in coda il suo viso sorridente. Accanto alla bara ci sono anche le due moto del campione romagnolo, sia quella con cui alcuni anni fa ha vinto il campionato del mondo 250 sia quella che ha guidato nella classe 500 fino a domenica scorsa e alla gara fatale.

Il servizio d’ordine messo in piedi da decine di ragazzi, giovani volontari di questo minuscolo paese, nelle prime ore si è dimostrato impeccabile. Appena ieri il Comune di questo piccolo paese dell’entroterra riminese aveva comunicato che si attendono, per i funerali, almeno 60 mila persone. E se le condizioni meteo dovessero migliorare (già nel pomeriggio di oggi è cessata la pioggia) è lecito immaginare che la previsione possa avverarsi.

Per questo oggi Paolo Zaghini, il direttore della biblioteca comunale balzato da un giorno all’altro agli onori della cronaca come l’organizzatore di questo seppur triste grande evento, lancia un appello: “Non venite a Coriano, il paese potrebbe non reggere l’onda delle migliaia di persone. Comunque – prosegue Zaghini – anche chi riesce a entrare a Coriano non potrà entrare in chiesa. So che vorreste salutare Marco, ma facciamo in modo che questo saluto non diventi un problema di ordine pubblico”.

A Coriano domani sarà lutto cittadino, decretato dal commissario prefettizio, Maria Cristina Rizzo. Le esequie che inizieranno alle 15 saranno in forma privata e l’accesso alla Chiesa sarà riservato ai familiari, ai componenti del team per cui correva Marco, agli sportivi e alle autorità sportive e amministrative. All’esterno, per consentire a tutti di seguire la cerimonia funebre, saranno allestiti quattro megaschermi, due in paese e due nel vicino circuito di Misano adriatico (la Rai e altre tv private garantiranno la diretta). Inoltre, arrivare in macchina a Coriano potrebbe essere molto difficile, trovar parcheggio impossibile. Per evitare l’intasamento del paesino si sta predisponendo un piano di blocco concentrico delle strade di accesso.

Alla camera ardente non si sa se arriverà la famiglia di Marco, così come non si sa se arriveranno i nomi celebri attesi. In mattinata era passato solo il pilota Marco Melandri. Valentino Rossi, che durante la messa di domani sarà seduto accanto alla famiglia, anche stamattina era a casa dell’amico scomparso. I nomi più famosi arriveranno sicuramente domani per l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Maria Assunta: si attendono i team della Ducati e della Yamaha, il pilota Jorge Lorenzo. Possibile, ma non certa, anche la partecipazione di Vasco Rossi e Lorenzo Jovanotti. La bara domani sarà portata a spalla dai ragazzi corianesi del servizio d’ordine e non sarà scortata dalle moto guidate da Rossi e da un altro pilota, come si era ipotizzato nelle scorse ore.

Intanto stasera alle 20:30 si terrà una veglia funebre nella chiesa del paesino dove canterà il coro gospel della vicina comunità di San Patrignano. Non sono state confermate invece le voci che parlano di una possibile cremazione del corpo del ragazzo.