Domani, venerdì 28 ottobre, “Saturno” anticipa il nuovo romanzo dello scrittore e comico di Fidenza: esilarante satira sociale e culturale contro i falsi miti di oggi, dai social network ai cellulari, e i mostri sacri di ieri, da Moravia a Calvino.
«“Vedi papà mi succede questo: io a scuola picchio i miei compagni di classe, costringo la professoressa a togliersi le mutande, uso il righello contro natura sul preside e non ho un telefonino per filmare tutte queste cose che faccio.” “Stai scherzando, Michael?… Mi stai forse dicendo che tu non vai su YouTube?”». Questo è solo un assaggio del nuovo libro di Gene Gnocchi, “L’invenzione del balcone” (Bompiani), di cui domani (venerdì 28 ottobre) potrete leggere un’ampia anticipazione su “Saturno”: un romanzo esilarante di satira sociale e culturale contro i falsi miti di oggi, dai social network ai cellulari, e i mostri sacri di ieri, da Moravia a Calvino.
E dal costume alla fantascienza si passa a Matteo Bittanti, che, nelle nuove pagine di “Saturno 2.0” dedicate al mondo multimediale, intervista Ernest Cline, autore di Player One, bestseller per il “New York Times”, ambientato nel 2044. È un tipo originale Cline: gira con una macchina in stile Ritorno al futuro e ha partecipato all’Austin Slam Poetry con un manifesto di “Nerd-Porno”.
Nell’inserto multimediale troverete anche un’inchiesta sulle due più celebri librerie online: Anobii e Goodreads, entrambe regolate dalle leggi del mercato e della pubblicità.
Infine, anche la filosofia avrà la sua anticipazione: l’ultimo saggio di Roger Scruton “Del buon uso del pessimismo”. E, come sempre, le rubriche di Alessandro Bergonzoni e Tiziano Scarpa, il cinema di Gianni Canova, la musica di Enzo Gentile.
Chi pungerà infine la Vespa di Riccardo Chiaberge?