E’ finita la latitanza del boss italo-americano Rosario Gambino, 69 anni. A trovarlo sono stati gli agenti della Questura di Roma, che lo hanno catturato in una clinica romana dove era ricoverato per alcuni accertamenti. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Palermo dopo la sua recente scarcerazione dall’Istituto di Prevenzione di Parma. Gambino è stato condannato nel 1983 a venti anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Alle sue spalle vanta una lunga carriera nelle fila della mafia italo-siciliana che, tra gli altri business illeciti, lo hanno visto “protagonista” negli Stati Uniti di un ingente traffico di eroina con un giro di affari annuo di circa 600 milioni di dollari per cui era stato condannato a 45 anni di detenzione in istituti di pena americani, nell’ambito dell’operazione Pizza Connection. Nel 1985 nell’ambito di un’indagine condotta dal giudice Giovanni Falcone, Rosario Gambino fu giudicato in contumacia.

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