La Procura ha aperto un fascicolo sulle sei vittime dell’alluvione. Il sindaco giunto in via Fereggiano è stata contestata dai residenti. Intanto il premier dichiara: "Costruito laddove non era possibile". Benedetto XVI chiama il cardinal Bagnasco: "Vi sono vicino". Beppe Grillo: "Mi sento impotente per la mia città"
Le perturbazioni, però, che hanno colpito ieri il capoluogo ligure, non cesseranno e il maltempo durerà fino a domenica. Potranno verificarsi altri violenti temporali alluvionali in Liguria e piogge torrenziali nel Piemonte, ingrossando ulteriormente i fiumi e provocando numerose esondazioni. Possibile chiusura scuole Codice 3 (livello di criticità elevata) per il maltempo in Valsesia. L’invito per tutto il Piemonte, precisa il governatore Roberto Cota, è di evitare l’uso dell’auto “se non per motivi strettamente necessari”, di non sostare su ponti, sponde, argini di corsi d’acqua. Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha ribadito: “Siamo molto preoccupati per quello che potrà avvenire nel bacino del Po”.
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21.35 – Palazzo Chigi: ogni sforzo per messa in sicurezza del territorio
Il Governo è impegnato nel realizzare tutti gli sforzi possibili per la messa in sicurezza e il ripristino dei territori violati dall’eccezionale maltempo che nel giro di appena dieci giorni ha interessato il nord-ovest del Paese. Lo si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato oggi l’ordinanza di protezione civile che nomina il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rispettivamente Commissari delegati per i territori di propria competenza duramente colpiti dall’alluvione che nei giorni scorsi ha interessato lo spezzino e la Lunigiana, stanziando contestualmente i fondi stabiliti. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha anche annunciato l’impegno a dichiarare, nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri, lo stato d’emergenza anche per il territorio della città di Genova.
20.16 – 7 mln di euro stima danni strutture pubbliche genovesi
Oltre 7 milioni di euro, secondo la prima stima del Comune di Genova, è l’ammontare dei danni subiti dalle strutture pubbliche nell’alluvione di ieri. Intanto in serata è terminato l’intervento di ripristino dell’acqua potabile in tutta la zona di Pino.
19.56 – Prorogata allerta nel savonese fino alle 24 di domani
E’ stata prorogata fino alla mezzanotte di domani l’allerta meteo 2 per il savonese e per tutta la Liguria. La decisione è stata annunciata al termine del vertice che si è svolto in Prefettura a Savona per coordinare le azioni preventive di sicurezza e monitoraggio del territorio.
19.25 – Torino, chiuse le scuole lunedì
Tutte le scuole resteranno chiuse lunedì a Torino in via precauzionale. Lo hanno deciso in un vertice in Prefettura il sindaco di Torino, Piero Fassino, e il presidente della Provincia Antonio Saitta che hanno fatto il punto della situazione sul maltempo insieme al prefetto e ai vertici della Protezione civile.
19.19 – Domani nuovo stop a Genova per le auto
Resta vietata, a Genova, la circolazione delle auto private. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, nel corso della conferenza stampa al Matitone che si è svolta al termine della riunione della giunta comunale.
19.01 – Alessandrino, aumento della portata dei corsi d’acqua
Cresce la portata dei corsi d’acqua che attraversano il territorio alessandrino, e cresce la preoccupazione degli operatori della Protezione Civile, che stanno costantemente monitorando la situazione. Il torrente Scrivia è in piena nel territorio di Guazzora ed è previsto l’incremento dei livelli del Tanaro (fino ad Asti) e del Bormida (fino a Cassine), anche se con livelli di criticità moderati.
18.47 -Torino, chiuse attività e cimiteri lungo il Po
Cimiteri chiusi e ogni attività sospesa sulle sponde del Po, a Torino. Lo dispone un’ordinanza, immediatamente esecutiva, firmata oggi pomeriggio dal sindaco Piero Fassino.
18.34 – Piemonte, Cota: “In allerta fino a lunedì”
Fino a lunedì è prevista in tutto il Piemonte l’allerta maltempo a livello 3. Lo ha confermato il presidente della regione Piemonte Roberto Cota sottolineando che: “Su gran parte del territorio piemontese continuerà a piovere anche con fenomeni di forte intensità per le prossime 24-36 ore”.
17.57 – Protezione civile: “Procedure corrette a Genova”
Le procedure messe in campo dal Comune di Genova per l’allerta maltempo e per i soccorsi nella fase di emergenza dovuta all’alluvione sono state corrette. A quanto si apprende, lo ha sottolineato oggi il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli nel corso dell’incontro avvenuto con il sindaco Marta Vincenzi, il presidente della Regione Claudio Burlando e gli altri rappresentanti degli enti locali.
17.26 – Torino, ipotesi chiusura scuole per lunedì
A Torino le autorità stanno valutando la possibilità di chiudere le scuole nella giornata di lunedì in seguito all’ondata di piena del Po attesa tra questa sera e domani. Alle 18 è prevista una riunione con il sindaco di Torino Piero Fassino e i responsabili della Protezione Civile, dopo la quale saranno rese note eventuali misure precauzionali
17.19 – Gabrielli: “E’ alla firma di Berlusconi ordinanza sulle alluvioni”
“E’ alla firma del presidente Berlusconi l’ordinanza che sancisce la disponibilità di fondi per l’alluvione del Levante ligure”. I fondi sono costituiti da 40 milioni di euro provenienti dal sistema accise nazionale e 14,5 milioni da parte della Regione. Lo ha annunciato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli.
16.52 – La procura di Genova indaga per disastro e omicidio colposi
La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo contro ignoti per l’alluvione che ieri ha fatto sei morti e provocato ingenti danni a Genova. L’inchiesta è seguita dal procuratore capo facente funzioni, Vincenzo Scolastico, e dal sostituto procuratore Stefano Puppo.
16.50 – Torino, piena del Po attesa per domani
E’ attesa per domani dopo pranzo la piena del Po a Torino. Al momento, fanno sapere dalla Protezione civile piemontese, la situazione è di massima attenzione ma non è critica.
16.48 – 1500 sfollati tra Piemonte e Liguria
Sono circa 1.500 gli sfollati in Liguria e Piemonte a causa del maltempo. Sono i dati raccolti dalla Protezione civile attraverso le Prefetture delle province interessate dall’emergenza. Il numero maggiore di evacuati resta quello della provincia di La Spezia, dove sono circa 1.300 persone, la maggior parte delle quali però sono state allontanate dalle proprie abitazioni la scorsa settimana.
16.27 – A Lavagna torrente Entella a rischio
Anche a Lavagna e Chiavari, in provincia di Genova, scatta l’allarme. La protezione Civile regionale ha avvisato che alla sua foce il torrente Entella è a livello di guardia. I vigili stanno avvisando la popolazione a mettere in sicurezza auto e beni. L’Entella è il torrente che separa Lavagna da Chiavari.
15.58 – Da Meteo.it: “Allarme sino a domenica in zone della Liguria”
Meteo.it lancia l’allarme per le zone di Imperia, Savona e Genova. Secondo il quale c’è il rischio alluvione su Piemonte e Liguria di Ponente nelle prossime 24 ore. Allarme anche sulla Sardegna nelle prossime 12 ore. Secondo ilMeteo.it, le piogge continueranno su Piemonte e Liguria fino a martedì, 8 novembre, raggiungendo la massima intensità tra le 12 di oggi fino alle 18 di domani.
15.56 – Frane e smottamenti nell’Alessandrino
Frane e smottamenti interessano la rete viaria provinciale e secondaria alessandrina, particolarmente nell’Ovadese, con allagamenti e invasioni parziali della carreggiata da parte di detriti. Un ampio allagamento si è verificato ad Alessandria nel quartiere Pista Alta a causa della fuoriuscita di acqua del Bormida dall’area golenale, con sommersione di un centro commerciale, e dove è in corso un importante intervento con autopompa per prosciugare la zona.
15.51 – Lunigiana, prevista onda di piena a Bocca di Magra
La previsione di un’onda di piena a Bocca di Magra (Massa Carrara), attesa intorno alle 19 di stasera con un volume di un migliaio di metri cubi d’acqua a causa della pioggia caduta in giornata, ha prodotto un’ordinanza sindacale che ha portato oggi pomeriggio all’evacuazione a scopo preventivo di 40 persone, tutte residenti in abitazioni a piano terra.
15.48 – Vincenzi: “Lunedì lutto cittadino”
Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha proclamato lunedì giornata di lutto cittadino per le sei vittime dell’alluvione. Lo rende noto il sito Internet del Comune di Genova.
15.41 – Chiuse le scuole lunedì a Genova
Su disposizione del prefetto di Genova, Francesco Musolino, a Genova e provincia le scuole “di ogni ordine e grado” resteranno chiuse anche lunedì prossimo. Lo ha reso noto il Comitato di protezione Civile Comunale.
15.07 – Agenzia Po: “Piene di elevata criticità in Piemonte”
Le intense precipitazioni sul Piemonte hanno provocato fenomeni di piena di elevata criticità sui fiumi Bormida, Orba, Scrivia e nell’area alessandrina nella zona di confluenza tra Bormida e Tanaro. Lo rileva l’ultimo aggiornamento dell’Aipo, l’Agenzia interregionale per il Po.
14.56 – Gabrielli: “Accettare chiusura delle scuole, senza attaccare il sindaco”
“Nelle ultime alluvioni le persone in gran parte sono morte nei trasferimenti, chiudendo le scuole si elimina il problema del trasferimento. Quindi le scuole possono essere tranquillamente chiuse, ma bisogna accettare in una sorta di patto sociale la possibilità di chiudere le scuole senza che il sindaco sia crocifisso se l’evento temuto non si verifica”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, a Genova.
14.55 – Frana insidiosa nello spezzino
E’ ”particolarmente insidioso” il fronte della frana che si è mossa sull’Aurelia nei pressi di Borghetto Vara. Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita, che lunedì mattina incontrerà i vertici di Anas, Provincia di Spezia e Società Autostrada Ligure Toscana (Salt) “per fare il punto – spiega – sui principali collegamenti da ripristinare”.
14.50 – Evacuate 1136 in provincia di La Spezia
Sono 1136 le persone allontanate dalle proprie case in provincia della Spezia tra cui 238 evacuate a Monterosso, 150 a Vernazza, 196 a Borgetto Vara, 199 a Brugnato, le località più colpite dall’alluvione. Alla foce del Magra sono state evacuate invece 52 tra i comuni di Arcola e Ameglia. Le persone sono ospitate presso strutture ricettive. Lo rende noto la Prefettura della Spezia in una nota dove si legge che “in tutto il territorio provinciale resta alto il livello di attenzione”.
14.49 – Annullati i funerali di Borghetto Vara
I funerali delle vittime dell’alluvione di Borghetto Vara, previsti per domani, sono stati annullati a causa del prolungamento dell’allerta meteo. Secondo quanto appreso, non è ancora stata fissata una nuova data per le esequie. La situazione meteo nel Levante ligure colpito la scorsa settimana dal maltempo presenta tuttora elevata criticità.
14.40 – Beppe Grillo: “Mi sento impotente per Genova”
“Oggi mi sento impotente. La distruzione di Genova era annunciata. E io non ho potuto fare nulla”. Così Beppe Grillo commenta sul suo blog la distruzione lasciata a Genova dall’alluvione di ieri. “Ho visto la mia città trasformata in fanghiglia – continua – con le auto che cadevano sul porto insieme alla pioggia e ai morti sapendo che si poteva evitare. L’Italia del fango – aggiunge – sta mostrando la sua faccia, il suo ghigno, il suo sberleffo. L’Italia Senza Giustizia che manda in galera chi denuncia. L’Italia Senza Legge”.
14.39 – Gabrielli: “Molto preoccupati per il bacino del Po”
“Siamo molto preoccupati per quello che potrà avvenire nel bacino del Po”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, al termine della riunione tenuta a Genova per fare il punto dopo l’alluvione di ieri.
14.22 – In Liguria l’allerta 2 estesa fino a domani sera
E’ stato prorogato fino alle 18:00 di domani lo stato d’allerta 2 sulla Liguria. Lo riferisce l’assessorato alla Protezione Civile della Regione. Le previsioni parlano ancora di forti precipitazioni su tutta la regione, in particolare nel Ponente ligure. La protezione Civile informa che sono un centinaio le persone evacuate a Genova, 230 in tutto il levante ligure, 5 a Savona e 2 famiglie a Imperia.
13.52 – Polizia ad Alessandria salva 4 persone
I poliziotti hanno messo in salvo quattro famiglie ma un’ondata di acqua ha investito la volante sulla quale erano appena risaliti. Protagonisti alcuni agenti della Polizia di Alessandria che la scorsa notte accortisi del repentino innalzamento del fiume Bormida si sono recati nell’area vicino alle rive per verificare le condizioni delle abitazioni che si trovano in prossimità delle sponde.
13.38 – In arrivo piogge sul Ponente ligure
L’Arpal rende noto che le piogge intense si stanno spostando sulla terraferma. La Protezione civile della Regione Liguria annuncia che è esondato il fiume il fiume Bormida, nella piana di Crixia.
13.36 – Convalidati i fermi di 7 sciacalli
Tre immigrati ecuadoriani, due uomini e una donna, erano stati arrestati in via Fereggiano, devastata dall’alluvione, mentre saccheggiavano un negozio di bomboniere. Quattro immigrati romeni, tre uomini e una donna, erano stati presi in via Granello, in centro, mentre, armati di torce e di borsoni, rubavano all’interno di un supermercato le cui vetrine erano state sfondate dal fango. I sette ‘sciacalli’ resteranno in carcere.
13.35 – Prefetto: “Lunedì scuole chiuse in provincia di Genova”
Il prefetto con un’ordinanza ha disposto “lunedì scuole chiuse in tutte la provincia di Genova”.
13.31 – Papa chiama Bagnasco: “Vicino alle vittime”
Papa Benedetto XVI ha telefonato all’arcivescovo di Genova, card. Angelo Bagnasco, per manifestargli la sua “personale vicinanza e la sua preghiera per le vittime e tutte le persone colpite dal disastro” causato da maltempo in Liguria. La telefonata – fanno sapere i collaboratori di Bagnasco – è giunta mentre era nelle zone colpite.
13.27 – Salgono i livelli del Po
Le piogge che ormai da ore cadono incessanti sul Piemonte stanno ingrossando il livello del Po. Nelle prossime 24-36 ore, stando ai modelli attuali, il fiume dovrebbe continuare a salire e l’ondata di piena potrebbe interessare il tratto di fiume compreso tra la Dora Baltea e il Ticino.
13.10 – Cessato allarme per via Fereggiano
Per fortuna è rientrato l’allarme in via Fereggiano per il rischio di una nuova esondazione. Lo hanno comunicato i vigili del fuoco.
13.06 – Disposta nuova evacuazione per piena Bisagno
E’ stata disposta l’evacuazione da parte delle forze dell’ordine di tutta l’area di corso Sardegna e strade limitrofe, a Genova, per una nuova ondata di piena del torrente Bisagno. Secondo le prime informazioni, nella zona a monte si sarebbe fermata una grossa massa d’acqua a causa dei detriti che si sono depositati durante la precedente piena e che starebbe per abbattersi nella zona bassa del torrente.
13.02 – Si teme nuova esondazione del Fereggiano. La polizia: “Salite ai piani alti”
Allarme in via Fereggiano. La polizia sta avvisando con un altoparlante la popolazione a “salire sui piani alti”. Si teme che a monte si sia aperto un tappo del torrente. Allestita in mezzo alla via una barriera di emergenza con i detriti.
12.40 – Berlusconi: “Costruito dove non si doveva”
Il premier interviene sull’emergenza maltempo in Liguria e Piemonte. “Bisogna trovare gli aiuti per evitare queste stragi” poi aggiunge “si è costruito laddove non si doveva”.
12.38 – Consigli della Protezione civile sulle alluvioni
Il maltempo è destinato a durare ancora. Dopo Roma e le Cinque Terre, ieri è stata la volta di Genova, colpita da un’alluvione che ha causato la morte di 6 persone. Sul sito www.protezionecivile.it le norme di comportamento da seguire in caso di frane e alluvioni.
12.30 – Frane nello spezzino dopo aumento della pioggia
Aumenta ancora l’intensità della pioggia in tutta la Val di Vara, nella provincia di la Spezia alluvionata la scorsa settimana. Nuovi fronti di frana sono caduti nell’ultima ora in luoghi dove si erano già verificati importanti smottamenti. Due squadre del soccorso alpino e speleologico sono partite per monitorare le frane più importanti e l’alveo del torrente Pogliaschina che resta sorvegliato speciale.
12.20 – Cota: “In Piemonte si sposti solo chi ha necessità”
“Non spostarsi in Piemonte se non incaso di necessità”. Il governatore Roberto Cota rinnova l’invito, che ripete da giorni, ai cittadini e aggiunge di “non sostare sui ponti ed a tenersi lontani dai corsi d’acqua”, di “ridurre all’essenziale gli spostamenti” e “di evitare i sottopassi. Comunque – prosegue Cota – in caso di spostamenti di particolare urgenza è opportuno informarsi presso i gestori delle reti stradali Aiscat, Anas e Province”.
12.17 – Vincenzi: “Informazione alla città non adeguata”
“E’ mancata una informazione forte”. Cosi’ il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, analizza le ragioni che hanno portato i genovesi a uscire di casa nonostante l’allarme maltempo. “La nostra colpa, forse, è di non aver avvertito con sufficiente forza. I problemi – ha detto la Vincenzi rispondendo a una domanda dei cronisti – non sono arrivati ieri mattina, quando i genitori hanno portato i bimbi a scuola”.
12.08 – Riunione operativa in Regione con Gabrielli
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, è arrivato a Genova per incontrare, presso la sede della Regione Liguria, i vertici istituzionali e le strutture operative di protezione civile. Il vertice si collegherà in video conferenza con il Comitato operativo della Protezione civile, che si riunirà a Roma alle ore 13, per fare il punto sull’emergenza in Liguria.
12.05 – 15 famiglie evacuate nell’Alessandrino
Quindici famiglie sono state evacuate questa mattina in provincia di Alessandria. Lo riferisce la Protezione Civile spiegando che alle 8.30 il fronte del maltempo si sta progressivamente spostando in Piemonte. I fiumi sono al momento sotto il livello di criticita’, anche se i fiumi Orba e Bormida hanno oltrepassato il livello di allarme, poi rientrato.
11.56 – Il ragazzo ritrovato era in casa
Era in casa sua con i genitori il ventunenne dato per disperso nella giornata di ieri e considerato la settima vittima dell’alluvione che si è abbattuta su Genova provocando l’esondazione dei torrenti Bisagno, Fereggiano e Sturla. E’ stato contattato dalle forze dell’ordine in serata.
11.43 – Indaga la Procura sui morti di Genova
Il pm Stefano Puppo ha aperto ufficialmente un fascicolo di inchiesta in seguito al decesso di sei persone avvenuto ieri a Genova durante l’alluvione che ha flagellato la città. Per ora il fascicolo non ha un titolo di reato non avendo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte delle forze dell’ordine al di là delle annotazioni di decesso delle sei vittime.
11.40 – Napolitano a Conversano (Ba), minuto di silenzio per Genova
Un minuto di silenzio è stato osservato per le vittime dell’alluvione di Genova dalle autorità e dai cittadini che partecipano a Conversano (Bari) alla commemorazione di Giuseppe Di Vagno, martire dell’antifascismo, a cui prende parte il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
11.38 – Arrivano a Genova i militari del genio
Militari del Genio provenienti da Torino sono in arrivo a Genova per dare manforte ai soccorritori dopo l’alluvione che ha disastrato la città. La richiesta di trenta uomini dell’Esercito è pervenuta dalla Prefettura di Genova.
11.31 – Vincenzi: “Le contestazioni? Non abbiamo colpe”
”Non è vero che non abbiamo fatto niente”: il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha risposto così ai cittadini di via Fereggiano che la contestavano. Inizialmente si era imposta il silenzio, poi è sbottata: “Abbiamo ripulito il Bisagno, abbiamo speso sei milioni sul Fereggiano. Non potete dire che non abbiamo fatto niente”.
11.27 -Fitta pioggia in Lunigiana
La Lunigiana si è svegliata sotto una fitta pioggia. Ma per ora non c’è preoccupazione all’Unità di crisi, sottolinea una nota. E’ appena terminata la prima riunione tecnica della giornata tra tutti i i responsabili delle forze impegnate nelle operazioni sul territorio, la Protezione civile regionale, sindaci, Provincia di Massa, presente anche il capo di gabinetto del presidente della Toscana Enrico Rossi, Ledo Gori.
11.10 – In Lunigiana situazione sotto controllo
Dopo una notte relativamente tranquilla, la Lunigiana si è svegliata sotto una fitta pioggia. Ma per ora non c’è preoccupazione, spiegano all’unità di crisi. E’ appena terminata la prima riunione tecnica della giornata tra tutti i i responsabili delle forze impegnate nelle operazioni sul territorio, la Protezione civile regionale, sindaci, Provincia, presente anche il capo di gabinetto del presidente Enrico Rossi, Ledo Gori. “La situazione risulta al momento sotto controllo, non vengono segnalate criticità di rilievo. Naturalmente – si legge in una nota – l’attenzione resta al massimo livello, vista la situazione meteorologica che perdura al brutto. Fra tre ore il prossimo aggiornamento del monitoraggio operato costantemente da parte dell’Unita’ di crisi al Comune di Aulla”
11.07 – Esonda il Bormida nell’Alessandrino
Esondazioni del fiume Bormida in alcune zone dell’Alessandrino. La prima ondata di piena, che sta ora defluendo, ha provocato piccoli allagamenti nei campi e interessato la zona della ”Baracca”, nei pressi del capoluogo. I Vigili del Fuoco hanno lavorato incessantemente e una quindicina di famiglie sono stare evacuate a scopo precauzionale a Ovada. Allagamenti si registrano anche nella val Bormida savonese, in Liguria.
11.01 – Aperto fascicolo sulle vittime dell’alluvione di Genova
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo sulle sei vittime dell’alluvione che ha colpito il capoluogo ligure. Si tratta, hanno spiegato in Procura, di un atto dovuto quando ci sono decessi per cause di morte non accertate. Al momento, quindi, non c’è alcuna ipotesi di reato. Del fascicolo si sta occupando ilsostituto procuratore Stefano Puppo, che attende le relazioni delle forze di polizia per valutare i fatti. Soltanto successivamente potrà essere formulata una eventuale ipotesi di reato. Dalla Procura si apprende inoltre che non sarà effettuata alcuna autopsia sui sei cadaveri.
10.53: Napolitano: “Capire le cause della tragedia”
“Un tragedia per danni e lutti. Cerchiamo ancora di capire quali siano state le cause”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Turi (Bari)
10.30 – Folla a sindaco Vincenzi: ”Vergogna”
“Vergogna, vattene acasa, dimissioni”. Così alcuni residenti di via Fereggiano, a Genova, hanno contestato il sindaco, Marta Vincenzi, che era venuta a rendersi conto della situazione. “Qui non sei su facebook – hanno aggiunto – qui siamo nel mondo reale”.
10.10 – Evacuate famiglie a Ovada
Una quindicina di famiglie sonostare evacuate a scopo precauzionale dalle proprie abitazioni a Ovada, in provincia di Alessandria, dove in queste ore si sta abbattendo un violento nubifragio. I tecnici hanno infatti rilevato una serie di movimenti franosi che potrebbero creare problemi. Nella zona viene tenuto sotto costante controllo il livello dei fiumi: il Bormida è già un metro oltre il livello d’allarme, mentre non presentano criticità al momento lo Scrivia e l’Orba.
09.53 – Anas: “chiusa Aurelia per Borghetto Vara”
E’ di nuovo chiusa l’Aurelia nel Comune di Borghetto Vara, in provincia di La Spezia, a causa del peggioramento delle condizioni di sicurezza della sede stradale provocato dalla nuova ondata di maltempo che sta colpendo la zona. Lo rende noto l’Anas, che al momento non registra particolari disagi sulle altre strade statali della Liguria.
09.43 – La pioggia arriva a Imperia
E’ arrivata la pioggia in provincia di Imperia e durante la notte e le prime ore della mattinata, i vigili del fuoco hanno effettuato piccoli interventi per rami pericolanti, come a Borgomaro nell’immediato entroterra imperiese, insieme a qualche sopralluogo per frana. In generale, a parte il disagio per chi si deve spostare, l’attesa allerta 2, che incombe da giovedi’ scorso, non ha provocato danni come in altre parti della Liguria. Piove piu’ intensamente da Ventimiglia a Sanremo ma i corsi d’acqua non destano particolare preoccupazione. Solo il Roja e’ leggermente ingrossato per l’apertura di ieri sera di una diga sul versante francese della Valle.
09.25 – Sindaco di Brugnato: “Aumenta la paura”
”La paura si sta concretizzando e aumenta, con la pioggia, l’ansia degli sfollati”. Lo ha detto il sindaco di Brugnato, Claudio Galante, da stamani in giro per quello che resta del paese dello spezzino devastato dall’alluvione del 25 ottobre scorso. La gente, ha detto Galante, “si rende conto di cosa significa vivere l’emergenza”. Intanto, sulla provinciale 7 per Rocchetta Vara, la frana che ha distrutto la strada sta ricominciando a scendere verso il fiume. Nella zona continua a piovere con forza.
08.49 – Frane ed esondazion i nell’Alessandrino
Le piogge intense che da 12 ore stanno interessando tutto il Piemonte stanno determinando nella provincia di Alessandria criticità diffuse per frane ed esondazioni in particolare nella zona di Ovada, dove sono caduti 291 mm di pioggia. Nelle altre province piemontesi non si segnalano, al momento, situazioni di particolare difficoltà anche se un po’ ovunque i livelli idrometrici dei corsi d’acqua sono in crescita. In particolare, segnala il Centro funzionale regionale, nel Piemonte meridionale c’è da registrare il transito della piena dello Scrivia mentre bacini di alto Tanaro ed Erro evidenziano consistenti incrementi con valori prossimi alle soglie di moderata criticità.
08.18 – La pioggia si sposta sullo spezzino
I geologi stanno monitorando le frane già attive tra Borgehetto Vara e Brugnato, in attesa del picco di pioggia previsto per mezzogiorno. Sotto controllo anche gli alvei dei fiumi Vara, Pogliaschina e Cassana. Il secondo picco di pioggia è previsto nel pomeriggio. Le strade su cui incombono i fronti più ampi delle frane. tra cui l’Aurelia nel comune di Beverino, sono state chiuse per precauzione.