Il Motomondiale ricorda Marco Simoncelli e quindici giorni dalla morte: tutti i piloti di tutte le categorie insieme per un giro di pista. Valentino: "Ho un casco che per metà è come era il suo, l'altra parte è il mio di sempre. Mi sembrava il minimo"
Alle 10,10 i piloti delle tre categorie del Motomondiale sono entrati tutti insieme in pista per portare a termine un giro del tracciato valenciano in onore di Marco Simoncelli. La sfilata è stata aperta dalla RC212V usata dal pilota italiano durante la sua esperienza con il team San Carlo Honda Gresini e in sella il Campione del Mondo 1993 Kevin Schwantz. Sulla torre del circuito, invece, è comparsa una gigantografia in verticale con la foto di Simoncelli e la scritta Ciao Super Sic. Arrivati al traguardo i piloti sono stati accolti dall’abbraccio e dalla commozione di tutto il popolo del paddock che si è stretto attorno al team manager di Simoncelli, Fausto Gresini, mentre i fuochi d’artificio hanno interrotto un irreale silenzio.
“Il Sic mi manca tantissimo, ancora non me ne rendo conto di quello che è successo. Mi sembrava il minimo poter dedicare il casco a lui e al suo numero, il 58. Qui a Valencia nel paddock il numero 58 è ovunque, tutti lo ricordano. Sic, questo casco è per te!“. A parlare è Valentino Rossi che è sceso in pista con un nuovo casco dedicato all’amico di sempre Marco Simoncelli. A dimostrazione di quanto il “Dottore” sia stato colpito dalla tragedia del pilota della Honda, il casco è diviso a metà: la grafica della parte anteriore dell’AGV GP-Tech riprende del tutto quella del casco usato da Marco Simoncelli con i colori bianco e rosso e l’immancabile numero 58, mentre la parte posteriore mantiene la colorazione del casco usato da Valentino durante tutta la stagione 2011.
“Questo casco ha un significato molto più importante e profondo degli altri e vorrei usarlo il più possibile – ha aggiunto Rossi – il Sic è contento di vederlo”.