“Netanyhau è un bugiardo”. “Pensa io che ci debbo trattare tutti i giorni”. Ecco come hanno liquidato la questione israelo palestinese due capi di stato al G20 di Cannes: uno è il presidente degli Usa Barack Obama, l’altro è il presidente francese Nicolas Sarkozy. La conversazione, doveva rimanere privata, ma un errore tecnico ha consentito ad alcuni giornalisti, che hanno confermato le parole di entrambi i leader, di ascoltarla attraverso le apparecchiature che vengono distribuite in sala stampa per la traduzione simultanea. A rivelarlo è il sito internet francese “Arrêt sur images“. Nel corso dell’incontro bilaterale dello scorso 3 novembre, Obama ha anche rimproverato Sarkozy per il sì della Francia all’adesione della Palestina all’Unesco e gli avrebbe chiesto di convincere i palestinesi a frenare sulla loro richiesta di adesione all’Onu. La consultazione era passata con 107 voti favorevoli e 14 contrari, tra cui Israele e Stati Uniti. Il presidente Usa negli ultimi mesi si era adoperato per scongiurare una simile ipotesi e ha poi sospeso i finanziamenti statunitensi all’Unesco, pari al 22% dei 653 milioni dollari totali del fondo.

Il sito francese scrive che “i giornalisti che hanno sentito la conversazione si sono messi d’accordo per non diffonderla, anche se l’episodio è stato menzionato sul blog di un giornalista di Le Monde“. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è stato definito “bugiardo” da Sarkozy che avrebbe aggiunto: “Non posso più vederlo”. Parole a cui, sempre secondo il sito, Obama ha risposto così: “Ti sei stufato di lui, pensa che io ci devo trattare tutti i giorni…”.

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