Venerdì 18 in Sala Borsa a Bologna l'evento-dibattito coordinato da Silvia Truzzi, aperto a tutti. Ci saranno, tra gli altri, il magistrato Marco Imperato e l'attore Ivano Marescotti
L’appuntamento con la presentazione è fissato a venerdì 18 novembre, alla Sala Borsa di piazza del Nettuno 3, a Bologna. E tra gli invitati, che prenderanno la parola a partire dalle 18, figurano i nomi di diversi personaggi della cultura di estrazione emiliano-romagnola e che hanno legami solidi con il territorio. Dunque, dopo gli interventi di Peter Gomez, direttore della testata ilfattoquotidiano.it, e di Emiliano Liuzzi, responsabile dell’edizione dell’Emilia Romagna, ecco chi si alternerà nel dibattito che seguirà, moderato dalla giornalista del Fatto Silvia Truzzi.
Si inizia con lo scrittore Maurizio Maggiani, classe 1951, ligure d’origine, ma che ha ambientato qui, con particolare riferimento alla Romagna, una parte della sua produzione letteraria. E che in Romagna vive da anni. Poi sarà la volta del cantautore e poeta Lucio Dalla, simbolo della bolognesità da esportazione, uno dei più autorevoli cantautori italiani, con incursioni nel cinema (recitò giovanissimo coi fratelli Taviani) nella regia cinematografica e teatrale.
A seguire Ivano Marescotti, natali a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, la seconda laurea conseguita al Dams di Bologna e decine di film di calibro internazionale. Dal 1993, poi, inizia il suo lavoro di recupero del dialetto romagnolo, arrivando a riscrivere alcune pietre miliari firmate da Dante Alighieri e Ludovico Ariosto. Insieme ai nomi già citati, il 18 novembre ci sarà anche il fotoreporter bolognese Roberto Serra, autore di molti degli scatti a corredo degli articoli pubblicati nell’edizione regionale del Fatto Quotidiano e un percorso professionale che lo ha portato a ritrarre personaggi della cultura, eventi e carriere artistiche di molti nomi nazionali.
Serra e un altro nome a completamento dell’evento del 18 novembre, il magistrato Marco Imperato: nato a La Spezia e dal 2008 a Bologna ha lavorato presso la Corte d’Appello e ultimamente si è trasferito alla Procura di Ferrara, dove è sostituto. Fa parte anche dell’Associazione Nazionale Magistrati, e porterà il punto di vista di un argomento importante per il Fatto Quotidiano: il ritratto del Paese che emerge dalle inchieste giudiziarie e dai riflessi che esse hanno sulla società civile.