Tricolori alle finestre e passaparola sulla rete: il popolo del web sta organizzando i festeggiamenti per le dimissioni del presidente del Consiglio. Su facebook spuntano numerosi gruppi: “Grande festa per le dimissioni di Berlusconi” invita gli utenti a emettere “un urlo collettivo liberatorio seguito da un respiro di sollievo senza eguali”, mentre altri si danno appuntamento in strada “in giro con le macchine come quando l’Italia vince i Mondiali”. Il gruppo “Tutti in piazza Duomo per la sua fine” invita i milanesi a ritrovarsi nella famosa piazza meneghina alle 19, a Bologna appuntamento alle 20.30 in piazza del Nettuno “con una bottiglia di spumante in mano”. A Roma le persone sono andate direttamente davanti a Montecitorio: alcuni hanno intonato l’inno di Mameli, esponendo cartelli con scritte come “12 novembre festa della liberazione”. Il gruppo Resistenza Musicale Permanente ha annunciato invece di voler cantare l’Hallelujah davanti al Quirinale.
Su Twitter invece si diffonde l’idea di appendere il tricolore su finestre e balconi: tra le parole chiave che si possono inserire, #finecorsa ideato dalla redazione del Fatto Quotidiano, #vivalafuga, creato da ‘nomfup’ il blog collettivo di comunicazione e politica, l’ormai gettonatissimo #rimontiamo (anagramma di Mario Monti) e #byebyesilvio, curato dal popolo Viola che assicura: “Accompagneremo Berlusconi a Palazzo Grazioli e al Quirinale. Oggi è il grande giorno”. La creatività del popolo della rete si indirizza anche verso gli inni del Pdl: Roberto Notaris su facebook ha modificato le parole dell’inno “Menomale che Silvio c’è” (leggi il testo), mentre un ascoltatore di radio Deejay ha caricato su youtube un videoclip dal titolo “Menomale che te ne vai“.