“Prendere i soldi a chi li ha per far ripartire la crescita”. Le parole sono quelle di Emma Marcegalia, e valgono la disponibilità di Confindustria a discutere anche di patrimoniale. “Anche se non ci converrebbe”, precisa, “in questo momento bisogna prendere dai patrimoni per poter togliere le tasse a lavoratori e imprese”. Alla vigilia dell’incontro tra Mario Monti e le parti sociali, Emma Marcegalia lancia un segnale di responsabilità, anche sul tema del lavoro: “Non solo flessibilità in uscita. Siamo pronti a discutere di una riforma complessiva del mercato del lavoro”, spiega, “e quindi flessibilità in entrata e ammortizzatori sociali”. Nessun commento invece sugli attacchi che le ha rivolto parte del centro destra. Sabato Giuliano Ferrara l’aveva definita “il peggior presidente di Confindustria di tutti i tempi”, e oggi Mario Landolfi dell’Ufficio di Presidenza del Pdl l’ha accusata di “produrre ansiogene dichiarazioni in quantità torrenziale”. “Non commento questa roba”, ribatte Marcegaglia, “tengo solo al giudizio delle persone che stimo”. di Franz Baraggino