Non ho votato per la legge mancia perchè trovo delirante che, in una fase così drammatica, si possa anche solo pensare di approvare una legge che consentirà a ciascun parlamentare di destinare una cifra pari a 150 mila euro per interventi da eseguire nel suo collegio elettorale.
Chi pensa e approva simili porcherie è il vero leader dell’antipolica, perchè queste sono le azioni che alimentano legittimi risentimenti, suscitano un fastidio generalizzato verso tutto e tutti.
Altro che vietare i cortei agli indignati e ai draghi per le vie di Roma, bisognerebbe invece vietare a questi scippatori di “mance” di fare i loro coretti dentro le aule del Parlamento.
Restiamo in attesa di sapere e di vedere se e come Mario Monti applicherà l’articolo 92 della Costituzione e come e con chi darà vita al nuovo governo. Nell’attesa ci permettiamo di chiedere al professore di annunciare da subito che questa legge sarà abrogata e che tutti i soldi che sarebbero stati distribuiti a pioggia saranno invece utilizzati per assumere qualche geologo in più e per mettere in sicurezza i tanti argini a rischio, per aumentare il fondo destinato alle zone danneggiate dalle alluvioni e dalla malapolitica.