Si arricchisce di un altro nome proveniente dalla via Emilia, la lista dei ministri del nuovo governo di Mario Monti. E’ Piero Gnudi, bolognese, classe ’38, membro del direttivo di Confindustria, nonché nel cda di Unicredit Group che va a ricoprire il ruolo di ministro senza portafoglio di turismo e sport.

Per uno strano dovere di cortesia è stato proprio lo stesso Monti, giunto al Quirinale attorno alle 13e30 per annunciare i dodici nomi “grossi” del nuovo governo, ad anticipare il listone con i cinque nomi dei ministri senza portafoglio, cioè coloro che hanno le stesse prerogative costituzionali e tecniche dei colleghi con portafoglio ma senza aver dietro di sé un dicastero.

Gnudi, politicamente riconducibile all’area prodiana, è stato dal 2002 al 2011 presidente del consiglio d’amministrazione dell’Enel. Laureato in economia e commercio nel ’62 a Bologna, è titolare di un blasonato e importante studio commercialista bolognese.

Non è infine la prima volta che Gnudi finisce a far parte dell’entourage di un governo della repubblica. Nel 1995 è stato nominato consigliere economico dell’allora ministro dell’Industria Alberto Clò, sotto il governo Dini, altro amico e collega bolognese dell’area prodiana.

Gnudi ha fatto parte dal 1994 del consiglio di amministrazione dell’Iri, ricoprendovi l’incarico di sovrintendere alle privatizzazioni nel ’97, presidente ed amministratore delegato nel ’99 e presidente del comitato dei liquidatori nel 2002.

(d.t.)

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