Il presidente del Consiglio, Mario Monti

“Il mondo intero guarda all’Italia e mi ha fatto molto piacere incontrare il premier Monti, che dimostra come Roma sia determinata ad affrontare le sfide in modo definitivo”. Così il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso dopo il lungo faccia a faccia con il presidente del Consiglio: “L’Italia è nel cuore di tutti noi europei, e Mario (Monti, ndr) ha l’autorità per guidare questa difficile fase”.

Dopo l’introduzione di Barroso ha preso la parola lo stesso Monti: “Sono grato a Barroso per le espressioni nei confronti dell’Italia, del governo, e miei. Lo sforzo sarà quello di contribuire il più possibile allo sviluppo armonioso dell’Unione europea. Ho sempre detto nelle mie vite precedenti e dirò anche ora come capo del governo che l’Europa dà indicazioni nell’interesse dei paesi. Indicazioni che saranno al centro della nostra azione di governo, cercando un clima di cooperazione tra le forze politiche, meno conflittuale rispetto al passato”. Monti ha detto di aver sempre sostenuto che anche l’Italia si sviluppi con il metodo comunitario: “Ho colto con piacere l’invito a trovarmi con il presidente Sarkozy e il cancelliere Merkel, ed è mio interesse operare in un’ottica comunitaria. Credo che sia importante, e questa è una convinzione anche di Barroso, che tra l’Eurozona e il resto dell’Ue non si creino divisioni perchè ci sono forti interessi comuni”.

Poi le domande dei giornalisti a Monti: “Ha confermato l’impegno del pareggio di bilancio nel 2013?”. Il premier risponde così: “Abbiamo parlato di questioni di strategia, non di aspetti specifici. Avrò occasione di approfondire il tema della politica economica venerdì con Olli Rehn. L’impegno assunto dal mio governo è di rispettare gli accordi, ma non abbiamo affrontato la questione delle tempistiche specifiche degli obiettivi”. Barroso ha aggiunto che “nessuno chiede miracoli, ma piani di lungo periodo. La situazione è difficile, ma il rimedio è paragonabile a una maratona, non a uno sprint. L’Italia è determinata ad affrontare le sfide enormi ma superabili che ha davanti”.

“La discussione tra Mario MontiJosé Manuel Barroso è stata più interessante di quanto previsto”, ha rivelato una portavoce della Commissione europea per giustificare il ritardo della prima conferenza stampa di Mario Monti a Bruxelles in veste di Premier italiano. Soddisfatto dell’incontro col premier italiano anche il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, secondo cui l’azione del governo italiano per affrontare la crisi si fonda su “tre pilastri”. Quali sono? Van Rompuy non ha dubbi: “Disciplina fiscale, crescita economica ed equità sociale”. Il presidente del Consiglio Ue, inoltre, ha aggiunto che il governo “costruirà” sulla base “della forza dell’economia italiana” e si potrà sviluppare “sul basso livello del debito privato e sul dinamismo delle sue piccole e medie imprese”. Incassata la fiducia dell’Europa, ora Mario Monti è atteso da un altro esame, forse ancora più ‘difficile’: il vertice di giovedì con Nicolas Sarkozy e Angela Merkel.

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