Politica

Telepadania: “Buttate la tessera elettorale, meglio il bancomat”

Bancomat al posto della tessera elettorale nella nuova era Monti. Telepadania dedica una puntata speciale della trasmissione ‘Polentoni’ al presidente del Consiglio “nominato dallo spread e non dagli italiani”. “Questa è una tessera elettorale, guardatela bene, cari amici, con l’aria che tira, non servirà a molto, la lanciamo, la buttiamo e vi diamo un consiglio, una news, una nuova soluzione: sostituirla col bancomat che è la tessera del governo Monti”, scandiscono i conduttori della trasmissione satirica della tv leghista (anche se questa settimana “c’è poco da divertirsi”, premettono all’inizio della puntata).

“Questa è una carta di credito con nome di una banca importante che è entrata ufficialmente al governo nella persona del dottor Passera Corradino prossimo nostro premier designato”, attaccano, con riferimento al precedente incarico di ad di Intesa SanPaolo. “Non ci resta che attendere tempi migliori, intanto la Lega è all’opposizione, cercherà di tutelarvi come sempre”, conclude la conduttrice, Camilla Vanaria.

Durante la puntata, Telepadania mostra anche il duro intervento al Parlamento europeo di Nigel Farage, leader del partito britannico euroscettico Ukip. Al termine di un’invettiva contro le istituzioni europee, colpevoli di aver consegnato l’Europa al dominio della Germania, l’eurodeputato attacca direttamente i leader europei. “Dopo aver rimosso Papandreou, avete deciso che Berlusconi doveva andarsene; quindi, e’ stato destituito e rimpiazzato da Monti, un vecchio commissario europeo, un architetto affiliato a questo euro-disastro, un uomo che non era neanche membro del Parlamento”, osserva. “Diventa come un romanzo di Agatha Christie dove cerchiamo di stabilire chi e’ la prossima persona che sara’ liquidata, la differenza e’ che noi sappiamo chi sono i cattivi”, aggiunge. Poi rivolto al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy: “Siete andato in Italia e avete detto che non e’ il momento per le elezioni, ma il momento per le azioni: chi vi da il diritto di dire questo al popolo italiano?”.