“Io sono sempre stato favorevole al nucleare, come tutto il mondo della scienza. Voterei si, perché il futuro è quello, non si scappa. La grandissima maggioranza degli scienziati sono d’accordo con me”. Lo ha dichiarato Umberto Veronesi a Radio2, durante la trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”. “Non escludo che con le energie rinnovabili si riesca ad avere una grande quantità di energia, ma temo di no”, ha spiegato Veronesi. Riguardo all’inchiesta di Report sui danni fisici provocati dall’uso dei telefoni cellulari, l’oncologo dichiara: “Non credo che i cellulari facciano molto male, possono dare un lieve aumento della temperatura ad una piccola parte dell’apparato cerebrale, ma senza effetti importanti. Il fatto che provochino leucemie o tumori è una cosa che dicono da 15 anni.” Veronesi rivela inoltre di essere molto amico di Napolitano e di Monti e di aver rifiutato la proposta avanzata dal Presidente della Repubblica circa una sua candidatura come ministro della Salute. “Appena si è paventata questa possibilità io ho parlato con Giorgio Napolitano e gli ho detto che non volevo entrarci” di Gisella Ruccia
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Veronesi nostalgico dell’atomo
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