La seduta del Question time al Comune di Bologna è stata disertata dalla maggior parte degli assessori della Giunta a causa del ponte dell’Immacolata. In un’aula semi deserta, erano presenti solo gli assessori Matteo Lepore, Riccardo Malagoli e Nadia Monti. A partire dal sindaco Virginio Merola, ed esclusi la vicesindaco Silvia Giannini e l’assessore Andrea Colombo assenti per impegni istituzionali, gli esponenti della maggioranza pare abbiano pensato di prendersi qualche giorno di vacanza. La seduta durata non più di mezz’ora, ha prodotto solo due risposte evasive, per altro scritte dagli assenti (sindaco e vicesindaco) e lette dal coordinatore della giunta Lepore.

“Sono onorata di ricevere una risposta”, ha ironicamente dichiarato nel suo intervento la consigliera Paola Francesca Scarano, che ha aggiunto “ mi sarebbe tuttavia piaciuto riceverla dall’assessore interrogato”.

Immediate le proteste dei consiglieri dell’opposizione, che hanno definito l’evento come una “vergogna”, e uno “spreco di risorse”: contando infatti che i consiglieri presenti non saranno stati più di 25, solo i gettoni di presenza attribuiti per una seduta che non ha prodotto risultati, ammontano a circa 1500 euro.

Tra i temi da trattare, secondo l’ordine del giorno delle interrogazioni, avrebbero dovuto essere tra le altre la tassazione degli immobili, le risorse da stanziare per il metrò, l’assistenza ai malati di Alzheimer e le misure di pedonalizzazione.

La presidente del Consiglio comunale Simona Lembi, ha dichiarato all’agenzia Dire: “Molto pacatamente e senza fare polemiche nelle ultime settimane ho già richiamato la giunta a una presenza più costante in Consiglio comunale”.

i.g.

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