Negli ultimi tempi, però, svastiche e croci celtiche sono aumentate sui muri del centro storico e nel territorio imolese l’estrema destra ha sempre avuto un gruppetto piccolo, ma tenace, di simpatizzanti.
Dai primi accertamenti eseguiti questa notte dai carabinieri e dagli uomini del Ris, pare che alcune persone abbiano infranto la porta a vetri del locale, poi abbiano spruzzato liquido infiammabile su alcune cassette in legno e appiccato il fuoco distruggendo alcuni espositori. Sono in corso indagini per l’accertamento delle ragioni e la ricerca dei responsabili del gesto.
Ferma la condanna del sindaco Daniele Manca: “Esprimo vicinanza e solidarietà nei confronti dei titolari, vittime di un episodio senza dubbio di origine dolosa e certamente grave per le modalità con cui è avvenuto, in contrasto con i valori della nostra comunità: la sicurezza, il rispetto reciproco, l’inclusione sociale, il diritto a svolgere tranquillamente le proprie attività”.
“Se il gesto razzista verrà confermato – sottolinea il vicepresidente provinciale del Pdl Simone Carapia – mi auguro che rimanga un episodio isolato e che le forze dell’ordine arrestino, nel più breve tempo possibile, questi delinquenti. Spero però che nessuno strumentalizzi l’atto per dare inizio a polemiche fuori luogo contro chi, chiede il rispetto delle antiche tradizioni della nostra patria, diritti e doveri per gli immigrati che lavorano onestamente nel nostro territorio e l’allontanamento di chi invece commette reati e va ad ingrossare le fila della criminalità”.