L’Italia Nova, atto IV: <br>“Il discorso di Monti”
Dopo l’intermezzo detto del “Pianto della Fornero”, s’aprì il sipario e cominciò il quarto atto. Dai quadri di Pennello da Quaracchi che ce lo raccontano, la scena era tenebrosa e splendida, selvaggia e costellata di rovine: appunto, l’Italia Nova. Un tabernacolo custodiva il simbolo del Dio, e Vincenzo Monti ostendeva una moneta, che brillava in modo straordinario (un trucco scenico, si immagina). Riportiamo il testo dell’orazione di Monti, ricordando che Riondino scripsit, Spadoni pinxit.
Tavola di Francesco Spadoni. Per ingrandire clicca qui
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Terza
Intermezzo