di Flavia Fiocchi
Raramente capita ai questionanti spettatori delle performance artistiche di poter assistere contestualmente al momento creativo dell’artista e al suo risultato finale. Succede con i Masbedo. Dopo il MAXXI di Roma, la Biennale del 2009, e diversi premi, Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni – un lampo di genio la crasi dei loro nomi per ottenere un identificativo appellativo – hanno presentato ieri sera negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano, in condivisione con l’imponente istallazione cornea di Anish Kapoor, Poor Pig Baby #3, una performance che prendeva forma e vita sotto l’occhio degli astanti.
Uno spazio buio, due grandi schermi a retroproiezione, le immagini che si susseguono con il sottofondo potente delle note di Lagash, compositore e produttore di musica elettronica, e un inafferrabile gap: vedevi i Masbedo muovere le mani, scegliere materiali, assemblarli distruggerli e ricomporli e, neanche il tempo di voltare lo sguardo verso lo schermo, ed eccola là, la stessa immagine, un secondo occhio meccanico che si sostituisce a quello dello spettatore.
La sensazione di un’unicità e irripetibilità si diffonde e chiarisce l’idea della performance: un evento nel senso stretto della parola, succede qualcosa e non potrà mai essere lo stesso della volta prima. Nasce il pezzo unico. Il risultato di uno studio, i Masbedo agiscono con competenza – si vede- , che non è solo linearità ma si compone di errori e rifacimenti, ripensamenti e conquiste. Come dire: l’artista crea solo mettendosi in discussione, non fidandosi sempre di se stesso. Il loro mondo, identificabile nel piano sui cui lavoravano, ricco di oggetti, materiali e strumenti, fuso con la console musicale, si apre al pubblico, fa mostra di se, diventa parte dell’opera e già l’opera stessa.
C’è tanto della nostra società qui, immagini veloci che sottendono concetti rapidi, il suono che ci accompagna e a volte ci assale, la manualità e l’iperattività e l’emozione che trova il suo completamento nel minuscolo carillon finale sulle note di Somewhere over the rainbow.
Un silenzio immediato di cui ci si sente parte, e poi di nuovo la luce.
Oggi (16 dicembre) i Masbedo dalle 11 alle 18, sempre alla Fabbrica del Vapore, condurranno un workshop sulla creazione, la produzione e la post-produzione per studenti, artisti e filmaker. Un laboratorio per conoscere il loro modus operandi e le tecniche pratiche di realizzazione (per iscrizione: info@madeinart.it , +39 3488886105).