Venti milioni di buco e un dopo Muccioli ancora da pensare. Il portavoce della comunità Carlo Forquet: "Strada difficile, ma è un processo tutto interno. E alla fine ce la faremo"
Le conferme arrivano, seppur indirettamente, dalla comunità di Coriano, sulle colline di Rimini. “Stiamo affrontando un percorso di riorganizzazione e razionalizzazione, non semplice. Ma, seppure in maniera faticosa, intendiamo portarlo avanti e concluderlo nel giro di alcuni mesi, per ripartire alla grande”. E’ quanto riferisce il portavoce della Comunità, Carlo Forquet. “Un processo – tiene a precisare – tutto interno alla nostra comunità, serza interventi di soggetti esterni”.
All’opera sono due gruppi: una commissione sociale con i rappresentanti dei vari settori e un comitato di gestione con 4 persone di San Patrignano e 3 consulenti giuridico-aziendali esterni, per quello che viene definito come “progetto di riordino di tutte le nostre attivita’. L’obiettivo che ci siamo dati è che al centro dovranno essere prima di tutto le esigenze dei ragazzi ospitati qui a San Patrignano“.
Inoltre , “dovremo anche rivedere gli eventi che svolgiamo all’interno della nostra comunità, fermo restando manifestazioni come il concorso ippico, divenuto oramai uno degli appuntamenti di settore più importanti a livello internazionale per la sua valenza sportiva e anche istituzionale e che certamente rimarrà”. Per il resto, “stiamo valutando tutte le nostre attivita’ per analizzare la loro fattibilità sia dal punto di vista economico sia da quello della ricaduta sui ragazzi, in modo tale da portarle avanti al meglio”.