Piazza Affari positiva: Milano +1,53%. In progresso tutti i listini del Vecchio Continente: Londra +1,20%, Parigi +1,51%, Francoforte +1,27%, Madrid +0,94%, Amsterdam +1,49%, Stoccolma +0,82%, Zurigo +0,52%. .
“Vista la totale assenza di misure di rilancio, riteniamo che vi sia ancora una profonda sottovalutazione della crisi in atto” dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. “Ad essere sottovalutate – dichiara Federconsumatori – sono anche le pesantissime ricadute che, tra effetti delle manovre ed intollerabili aumenti di prezzi e tariffe, si stanno verificando per le famiglie italiane, in particolar modo per quelle a reddito fisso e a basso reddito. E’ inaccettabile, infatti, che di pari passo con la forte contrazione dei consumi si sia registrata negli ultimi anni una costante escalation dell’inflazione: +0,5% nel 2009, +1,5% nel 2010, fino ad arrivare al livello record registrato quest’anno, del +3%”.
Della stessa opinione Confesercenti: “Lanciamo un forte appello al Governo ed alle forze politiche: urgono misure per allentare la morsa fiscale e rilanciare i consumi. E’ tempo di tagliare la spesa pubblica e di impegnare le risorse per ritrovare la via della crescita”.
La cronaca ora per ora:
16.00 – Le borse europee allungano il passo dopo l’avvio in rialzo di Wall Street. Londra segna +1,23% a 5.455 punti, Francoforte +1,03% a 5.852, Parigi +1,35% a 3.071, Amsterdam +1,53% a 305,45 e Milano +1,41% a 15.028.
15.30 – Anche Wall Street apre positiva: l’indice Dow Jones Industrial segna +0,23% a 12.133 punti.
15.00 – Le Borse europee proseguono in rialzo: Londra +1,20%, Parigi +1,51%, Francoforte +1,27%, Madrid +0,94%, Milano +1,53%, Amsterdam +1,49%, Stoccolma +0,82%, Zurigo +0,52%.
14.45 – Il vicepresidente del Parlamento Europeo, Pittella: “Monti sta lavorando nella direzione giusta, se cambiassero i governi in Francia e Germania sarebbe un altra musica”. Per il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella per superare l’emergenza in Europa “la prima cosa da fare per la Bce è iniettare liquidità nei mercati”. Ha detto il vicepresidente, che ha aggiunto: ” Ed è quello che in parte Draghi sta già facendo. Bisognerebbe incoraggiarlo meno timidamente, da parte dei governi, utilizzando il fondo salva stati come vettore per acquistare i bond spazzatura. Monti darà un suo contributo e ha già chiesto gli eurobond, ma Monti in questo momento è isolato. Merkel e Sarkozy sono trincerati dietro la strategia dell’austerità, il nuovo vangelo, gli altri non mi sembrano in grado, salvo Monti, di contrapporre una linea alternativa. Se cambiassero i governi in Francia e in Germania si suonerebbe una nuova musica”.
14.35 – Vista al ribasso la crescita in america. L’economia americana è cresciuta nel terzo trimestre del 1,8%. Lo comunica il Dipartimento del Commercio rivendendo al ribasso la stima precedente del 2%.
14.15 – I futures sugli indici americani sono in rialzo e le Borse europee avanzano. Lo Stoxx Europe 600 Index sale dell’1,1 per cento con le banche beni intonate (+1,56%). In luce Deutsche Bank (+2,9%) e BNP Paribas (+2,5%). Salgono le materie prime (+1,83%) con BP che corre oltre il 3 per cento, BHP Billiton sale dell’1,7%, RWE del 2,6 per cento. Gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: Londra +1,22%, Parigi +1,48%, Francoforte +1,21%, Madrid +0,87%, Milano +1,48%, Amsterdam +1,47%, Stoccolma +0,92%, Zurigo +0,48%.
14.00 – Olli Rehn: “l’Europa ha i presupposti per uscire dalla crisi”. “Servono volontà politica e azioni rapide per rilanciare la crescita, perché l’Ue ha tutti i presupposti necessari per farcela”. E’ il messaggio del commissario Ue agli affari economici e monetari Olli Rehn in occasione del decimo anniversario della messa in circolazione delle banconote in euro, che risale al primo gennaio 2002.
13.30 – Europa positiva in attesa dell’apertura di Wall Street. Positiva la piazza di Francoforte (+1,22%), rialzo oltre il punto percentuale per Parigi (+1,40%), Amsterdam (+1,42%) ,Londra (+1,16%), Madrid (+0,82%), Zurigo (+0,46%) e Lisbona (+1,21%).
13.15 – Continua in rialzo la giornata a Piazza Affari. A metà seduta il Ftse Mib sale dell’1,44% mentre l’All Share dell’1,29%: gli indici segnano rialzi in linea con gli altri principali mercati europei. Fra gli istituti di credito, balza la Popolare di Milano (+5,97%), Intesa Sanpaolo guadagna l’1,84% ed Unicredit l’1,5%. Bene anche la Bper (+2,02%), mentre rimane più cauta Mediobanca (+0,59%). Nell’energia corre Saipem (+2,67%); bene anche Eni (+1,69%) e Tenaris (+2,03%). Lima lo 0,12% Enel Green Power. Fra gli industriali spiccano Pirelli (+2,09%) e Fiat: l’auto sale del 2,03%, Industrial del 2,04%. In calo Mediaset (-0,58%), bene Telecom Italia.
13.05 – La Francia spera di scongiurare il declassamento. Il presidente francese Nicolas Sarkozy “è ormai convinto che le agenzie di rating non pronunceranno il loro verdetto sulla tripla A prima di gennaio”. Sarkozy, spera ancora di scongiurare il declassamento della Francia da parte di agenzie di rating come Moody’s e Standard & Poor’s.
12.35 – Rating dell’Ungheria portato anche da S&P a livello spazzatura. Dopo Moody’s, anche l’agenzia internazionale S&P taglia di una nota il rating sovrano a lungo termine dell’Ungheria, portandolo a BB+ e cioè a livello spazzatura.
12.20 – Dal 2005 sparite 101.163 imprese. Confesercenti: “Se si va avanti in questo modo, chiudiamo. Si bruceranno posti di lavoro, la desertificazione delle città subirà un’accelerazione inevitabile.”Lanciamo un forte appello al Governo ed alle forze politiche: urgono misure per allentare la morsa fiscale e rilanciare i consumi, disboscando sul serio la giungla burocratica che soffoca le imprese. E’ tempo di tagliare la spesa pubblica e di impegnare le risorse per ritrovare la via della crescita”.
12.00 – Federconsumatori: “crisi ancora sottovalutata. Nelle manovre non ci sono misure di rilancio”. “Sono ancora ottimistiche le stime sull’andamento delle vendite stilate oggi dall’Istat”: lo rileva Federconsumatori i cui dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale “rivelano una situazione ben più drammatica, che non accenna a migliorare nemmeno in occasione delle festività natalizie. Un andamento, purtroppo, ampiamente prevedibile che continua a determinare ripercussioni sempre più gravi sull’intera economia, come dimostrano i dati drammatici sul PIL italiano”. “Vista la totale assenza di misure di rilancio, riteniamo che vi sia ancora una profonda sottovalutazione della crisi in atto. Ad essere sottovalutate sono anche le pesantissime ricadute che, tra effetti delle manovre ed intollerabili aumenti di prezzi e tariffe, si stanno verificando per le famiglie italiane, in particolar modo per quelle a reddito fisso e a basso reddito. E’ inaccettabile, infatti, che di pari passo con la forte contrazione dei consumi si sia registrata negli ultimi anni una costante escalation dell’inflazione: +0,5% nel 2009, +1,5% nel 2010, fino ad arrivare al livello record registrato quest’anno, del +3%”.
11.45 – Nonostante la crisi l’economia inglese è cresciuta più del previsto. L’economia britannica e’ cresciuta dello 0,6% congiunturale nel terzo trimestre, sopra le aspettative. Lo rivela l’Ufficio nazionale di Statistica .
11.15 – Consigliere economico della Merkel “destino dell’euro si deciderà nei prossimi sei mesi”. Uno dei consiglieri economici di Angela Merkel, Peter Bofinger si esprime sul futuro dell’euro si ”deciderà nei prossimi sei mesi” dichiara, “ma se Berlino non cambierà la propria posizione la moneta unica è finita”.
10.45 – L’Europa accelera al rialzo. L’indice Ftse Mib registra un progresso dell’1,60% a 15.056 punti, dopo i dati Istat sulle vendite al dettaglio che a ottobre presentano per la prima volta da cinque mesi un segno positivo (+0,1%). Su base annua le vendite continuano ad essere negative, scendono dell’1,5%. In Europa Francoforte guadagna l’1,40%, Parigi (+1,30%), Lisbona (+1,02%) e Londra (+1,18%). In progresso Madrid (+0,87%) e Zurigo (+0,48%).
10.30 – Atene apre con il segno in leggero progresso. La Borsa di Atene ha aperto anche oggi in leggero rialzo registrando un +0,02%, con l’Indice Generale a 659,45 punti.
10.00 – Seduta positiva a Piazza Affari (Ftse Mib +1,24%) con Pirelli (+2,63%) a guidare il paniere principale. Bene anche Bpm (+1,75%) e Edison (+1,46%). Fonsai in calo (-0,14%). Mediobanca guadagna lo 0,97%, Unicredit l’1,48 per cento. Bene le banche con Mps in rialzo dell’1,03%, Banco Popolare dello 0,77% e le assicurazioni con Generali in progresso dell’1,5 per cento.