Natale di festa! E’ nata Sofia Aida, la figlia di Ruby Rubacuori, nipote di Mubarak (copyright Maurizio Paniz) e protetta di Berlusconi, col quale partecipava alle serate eleganti in villa a base di Coca Cola light (copyright Carlo Rossella).
Il lieto evento
Un Natale strepitoso!
Nonostante lo schifoso
tempo che stiamo vivendo
per il baratro tremendo
dal qual, grazie ai bocconiani,
uscirem forse un domani
come Mario Monti dice,
può l’Italia esser felice:
Ruby, falsa marocchina
di Mubarak nipotina,
una bimba ha partorito
che, nel fare il medio dito,
dette il prim dei grattacapi
domandando: “Dov’è Papi?”,
visto che alla luce venne,
come mamma, maggiorenne.
Ma il suo Papi, ahimé, non c’era,
non perché fosse in galera,
ma dormiva beatamente
al Natal del Presidente.
Grazie alla maternità,
che Madonna un po’ ti fa,
da ragazza scapestrata,
Rubacuori è diventata
una mamma casta e pura,
quasi santa Chi assicura.
Tutto è ormai dimenticato
del difficile passato.
Sia l’invito alla ragazza
di passar per tutta pazza
per salvare il suo Brighella
dal finire in una cella,
sia la storica battuta
che la allora dissoluta
fece sull’anzian premier:
“E’ la Caritas per me!”
Nicole che, con gran malizia,
rinnegò la sua amicizia
con la bella marocchina,
potrà fare da madrina
e chissà che fra i congiunti
da padrino poi non spunti
nientemen che Emilio Fede,
colui che alla bella diede
l’indirizzo del caimano,
con l’accusa di ruffiano
che procura minorenni
a focosi settantenni.
E Ghedini già prospetta
di inserir la pargoletta
fra i milion di testimoni
al processo a Berlusconi.
Potrà dir: “Io che ero là
vi assicuro che papà
con mammà non fece quello.
Sol per colpa del pisello!”
Ma c’è al Cairo il patratac.
Nel vedere Mubarak
per la nascita gioir,
nella gran piazza Tahir
sono scesi fra le grida:
“Bando a Ruby, Sofia Aida
ed al vecchio Capellone!”
E fu la rivoluzione.