I membri del consiglio presieduto da Valerio Cattaneo si adeguano a quanto già deciso da Umbria, Marche ed Emilia Romagna. La proposta di legge è stata approvata all’unanimità dai consiglieri presenti, anche se in commissione non sono mancate le discussioni
Ma l‘abolizione di questo strumento non sarà immediata: il provvedimento entrerà in vigore dalla prossima legislatura e, quindi, dal 2015. Oggi è stato fatto solo un primo passo, con la votazione favorevole della prima commissione della Regione, convocata in sede legislativa. Il presidente del Consiglio regionale aveva già espresso questa intenzione nella conferenza stampa di fine anno, pochi giorni fa, in cui avevasottolineato che “l’Ufficio di presidenza aveva già preparato un testo per dare ai cittadini un segnale, dimostrando che di fronte ai loro sacrifici anche noi stiamo facendo la nostra parte”.
Già a ottobre, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, e il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Davide Boni, hanno comunicato che le rispettive assemblee hanno deciso all’unanimità di assumere una iniziativa che porti entro il termine massimo di sei mesi all’abrogazione dell’istituto del vitalizio a partire dal prossimo rinnovo delle Assemblee e dei Consigli regionali. “E’ questo – ha dichiarato Errani – un passaggio fondamentale nel processo di autoriforma della istituzione regionale che stiamo portando avanti”.
In controtendenza la giunta Polverini, che a metà dicembre ha esteso il vitalizio anche agli assessori esterni e ha fatto marcia indietro sull’età necessaria per averlo: l’ex sindacalista aveva dichiarato che è “sbagliato andare in pensione a 50 anni, perché le Regioni devono adeguarsi”, ma in Commissione bilancio era passato un emendamento che blocca qualsiasi riforma del vitalizio, rimandata a una futura e ipotetica legge regionale. Il vitalizio per la regione Lazio è quindi garantito a 50 anni con una riduzione del 5 per cento, a 55 al 100 per cento.