Cultura

Capodanno ‘alternative’ nella Capitale
con un ‘rave teatrale’ e il rap al Brancaleone

Il centro sociale di Roma organizza due serate per il 30 e il 31 dicembre. "Voci nel deserto" in cui un collettivo di attori e musici volontari presenterà un florilegio di monologhi e brani di Giorgio Gaber. E il "New’s Year’s Event Keep it in the family & Bash fever all stars"

di Eugenia Romanelli

Se l’ansia su cosa fare a fine anno cresce, se viceversa è la depressione che incatena a terra, perché non ci si sente adatti nemmeno per una delle tante proposte ricevute tra feste e veglioni, una soluzione può essere puntare a uno dei centri sociali artisticamente più innovativi e vivaci e culturalmente effervescenti d’Italia: il Brancaleone di Roma. Le due iniziative, una il 30 e una il 31 dicembre, infatti, sono appuntamenti per chi cerca un intrattenimento d’avanguardia, non convenzionale, che abbia lo spessore dell’esperimento e i toni dell’underground. Insomma un ‘Capodanno indipendente’. Da appuntare in agenda sono un “rave teatrale” (“Voci nel Deserto”) e il più importante raduno rap & dancehall reggae mai organizzato a Roma. Ma cominciamo con ordine. Venerdi 30, in occasione dei 72 anni, 11 mesi e 5 giorni dalla nascita di Giorgio Gaber, il collettivo di attori e musici volontari, ormai di casa nei saloni di via Levanna, presenterà per un’unica volta un florilegio di monologhi e brani del grande autore milanese: “Li abbiamo scelti tra i più caustici, politici e profetici – spiegano – per ridare attualità a quel teatro-canzone che pratica la resistenza poetica in un paese che sembra non (r)esistere quasi più”. Lo spettacolo si prospetta di spessore, oltre che per la tradizione che omaggia, anche grazie alla partecipazione di due esponenti di punta della nuova scena cantautorale romana, Piji (Siciliani) e Gabriele Ortenzi, alias Areamag.

Sabato 31 invece il “New’s Year’s Event “Keep it in the family & Bash fever all stars”: per la prima volta nella storia dell’hip hop & reggae capitolino il Capodanno sarà all’insegna delle sonorità urbane più pure affiancate dalle migliori dancehall vibes. In poche parole stiamo parlando di un evento metropolitano, dove le due famiglie di rappers, la Keep it in the family (con i gruppi Colle der Fomento, Kaos One&Dj Craim, Gente de Borgata, Brokenspeakers&Dee Mo) e la Bash fever all stars, la più importante reggae & dancehall crew a Roma (Yaga Yaga, Frisco Sound, Big Bambolo, Dancehall Soldiers feat Fester Tarantino), si connettono per far ballare fino all’alba all’insegna della cultura di strada. L’appuntamento è speciale anche perché verrà presentato il nuovo album di Kaos, Post Scripta”, che performerà affiancato dal campione del turntablism Dj Craim, inaugurando così il tour del disco. Imperdibile, poi, il ritorno, dopo dieci anni di lontananza dal palco, di Dee Mo, cui si deve l’incipit del rap italiano, direttamente dall’Isola Posse All Stars.

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