Una risposta ironica, ma non troppo, del premier Mario Monti durante la conferenza stampa di fine anno, per commentare la notizia denunciata dal Fatto Quotidiano (leggi) sugli sprechi avvenuti all’Agenzia del Territorio tra i quali la spesa di tremila euro per uova di struzzo decorate. Il giornalista del Fatto Stefano Feltri ha chiesto conto al premier delle spese fuori controllo dell’Agenzia guidata da Gabriella Alemanno, sorella del sindaco di Roma. Agenzia che fa capo al ministero del tesoro (guidato da Monti): “Queste cifre non minano la credibilità di questa fase di austerity almeno quanto lo spread, dando l’impressione che nel Paese niente cambi?”, ha chiesto Feltri. Monti ha risposto così: “Sono molto interessato a questa cosa delle uova di struzzo decorate. Il concetto di decorazione non è sostanziale, è quello dello struzzo che mi preoccupa. Il concetto di uova di struzzo – chiosa Monti confermando l’impegno ai tagli ai costi della pubblica amministrazione – mi preoccupa perché la politica dello struzzo non è quella che vogliamo condurre”.