Cronaca

E’ morto Mirko Tremaglia, l’ex ministro degli italiani all’estero

Dopo aver aderito alla Repubblica sociale Italiana fu esponente di primo piano dell'Msi di Giorgio Almirante e di An con Gianfranco Fini. Nel 2006 fu autore della legge per dare il voto ai cittadini residenti all'estero

E’ morto, quest’oggi, nella sua casa a Bergamo, Mirko Tremaglia, ex Ministro degli italiani nel mondo dal 2001 al 2006.

Tremaglia aveva 85 anni ed era malato da tempo. La conferma è arrivata anche da Futuro e libertà, il gruppo parlamentare di Gianfranco Fini al quale, dopo lo strappo con il Pdl nel luglio 2010, l’ex ministro aveva aderito.

Nato a Bergamo il 17 novembre 1926, laureato in Giurisprudenza, avvocato, all’età di 17 anni si era arruolato nella Repubblica Sociale Italiana e dopo la guerra era diventato un’esponente dell’Msi divenendo uno dei più stretti collaboratori del segretario Giorgio Almirante.  Deputato per undici legislature da Ministro degli Italiani nel mondo, fu autore della legge che ha riconosciuto il diritto di voto degli italiani residenti all’estero, la cosiddetta legge Tremaglia che ha istituito una procedura di voto postale, tramite i Consolati. Dopo lo scrutinio delle elezioni del 2006, quando i voti degli italiani all’estero furono decisivi per far vincere la coalizione di centro-sinistra facendo eleggere 4 senatori per l’Unione, 1 per Forza Italia e 1 per Associazioni italiane in Sud America, il suo ruolo nel centro-destra venne ridimensionato.

“La sua morte colpisce nel profondo Futuro e libertà la destra italiana e il Parlamento tutto. Tremaglia è stato un esempio di coerenza per intere generazioni e in Parlamento ha saputo ottenere rispetto e ascolto da parte di tutte le forze politiche, anche in periodi in cui era ancora forte la contrapposizione ideologica”, ha dichiarato Italo Bocchino, vicepresidente di Fli. E Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha aggiunto: “La morte di Mirko Tremaglia è un grandissimo dolore. Per tutti coloro che hanno vissuto la storia della destra è stato un esempio di amore per l’Italia, di senso istituzionale ed è colui che ha dato voce e dignità a tutti gli italiani nel mondo”. Ginafranco Fini si è associato ai cordogli e s’è detto commosso e vicino alla moglie e ai familiari e desideroso di ricordare il privilegio di aver sempre avuto in Tremaglia un grande amico politico e personale.