L'ex premier respinge indirettamente la ricostruzione del Wall Street Journal che ha collegato le sue dimissioni alle pressioni di Angela Merkel su Napolitano. Per Calderoli la vicenda va comunque chiarita con una commissione d'indagine parlamentare: "Se confermata - ha detto - sarebbe un attentato alla Costituzione"
E una smentita indiretta arriva anche dall’ex presidente Silvio Berlusconi che dichiara: “Ho lasciato il governo – ha dichiarato l’ex premier – senza essere sfiduciato, per senso di responsabilità e di sacrificio. Per fare l’interesse di tutti e sapendo che la causa della crisi non era il mio esecutivo ma l’euro: una moneta anomala che non ha alle spalle una banca centrale. Per questo l’Unione deve cambiare strategia e puntare non solo al rigore ma anche alla crescita”.
“Nonostante la manovra del governo dei professori – ha continuato Berlusconi – lo spread rimane a livelli elevati e la crisi economica continua a mordere. Risulta sempre piu’ evidente la vergogna di chi ha indicato il mio governo come l’unica causa di questa situazione. Noi avevamo fatto una manovra per tenere sotto controllo i conti pubblici ed avevamo avviato riforme strutturali importanti. Comunque – ha commentato ottimisticamente il premier del Pdl – anche questa volta ce la faremo, siamo un grande Paese e un grande popolo”.
E sul suo futuro ruolo in politica ribadisce: “Non lascio, ma resto in campo per dare sostegno a nuove generazioni di politici del Pdl e per portare il partito alla vittoria alle prossime elezioni”.