Non è servita la conferenza stampa di oltre un’ora per spiegare le reali motivazioni che hanno portato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a ‘silurare’ Raphael Rossi dalla guida dell’Asia, la municipalizzata del comune di Napoli che si occupa di raccolta dei rifiuti. Per de Magistris non ci sono stati dissidi, ma di certo incomprensioni che fanno parte della normalità dei rapporti. Rossi, a fine conferenza, ammette che non si aspettava questa revoca, valuterà sul nuovo incarico che il sindaco è pronto ad assegnargli e dice di essere a disposizione della città. Tra le ragioni possibili che hanno spinto a questa decisione c’è la distanza tra amministrazione e Rossi sull’assunzione di 24 lavoratori dell’ex bacino Napoli 5. Non solo. Divergenze ci sarebbero state anche sul ruolo e la conduzione dell’azienda da parte di Rossi. Oltre i dissidi, c’era però la necessità di non disperdere un valore umano e professionale come Raphael Rossi, considerando anche che una rottura definitiva avrebbe comportato un problema di immagine per la giunta arancione. di Nello Trocchia
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Raphael Rossi dice addio all’Asìa
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