I cadaveri sono stati trovati, verso mezzanotte, dal figlio nell'abitazione attigua al deposito di materiali di rottamazione, dove i due lavoravono. Entrambi presentavano ferite da armi da taglio e segni di percosse. I carabinieri indagano ed escludono come movente la rapina
Armando Tomasino, di 56 anni, gestiva l’attività di rottamazione e “robivecchi”. La compagna si chiamava Maria Francesca Lamberto ed aveva 41 anni. I due erano conviventi e vivevano in una abitazione attigua al deposito di materiali di rottamazione nella frazione Matinella. I corpi sono stati trovati in una pozza di sangue, entrambi presentavano ferite dovute a numerose coltellate e lui aveva il cranio fracassato da bastonate.Verso mezzanotte il figlio della donna è tornato a casa e dopo aver scoperto i due cadaveri ha avvertito i carabinieri della compagnia di Agropoli che hanno avviato le indagini.
Per il momento i Carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Salerno e della Compagnia di Agropoli escludono come movente del duplice omicidio la rapina. Interrogato il figlio della donna, che all’ora del delitto si trovava in un luogo diverso da quello dove è stata uccisa la coppia. Per ora la morte dei due coniugi è avvolta nel mistero.