Facevano parte dei "gruppo Setola" e sono indagati per le estorsioni compiute tra il 2008 e il 2009 a danno dei fratelli Passarelli, imprenditori a loro volta coinvolti in indagini per il riciclaggio di capitali della camorra
Gli indagati, tra cui lo stesso Setola, in carcere da tre anni, sono accusati dell’estorsione di una grossa somma di denaro nei confronti dei fratelli Passarelli, commercianti a loro volta già coinvolti in un’indagine per riciclaggio di capitali della camorra casalese in attività imprenditoriali. L’estorsione ai danni dei Passarelli sarebbe stata commessa in un periodo tra giugno e settembre 2008. Il clan Setola, per costringere gli imprenditori a pagare, il 15 settembre del 2008 ha esploso numerosi colpi di pistola e kalashnikov contro le saracinesche del supermercati Md discount di Villa Literno, una delle zone controllate da Setola, di proprietà delle vittime.