Durante l'anno appena trascorso sono state autorizzate 953 milioni di ore di cig, ovvero il 20,8 per cento in meno rispetto al 2010. A novembre le richieste di sussidio sono state 126 mila contro le 123 mila del 2010, mentre quelle di mobilità sono diminuite del 19,6 per cento
Ore di cassa integrazione in calo, domande di disoccupazione in lieve crescita. Nonostante il perdurare della crisi economica, i dati comunicati dall’Inps fanno segnare un trend non negativo. Durante l’anno appena trascorso, infatti, sono state autorizzate complessivamente 953 milioni di ore di cassa integrazione, ovvero il 20,8 per cento in meno rispetto al 2010. A dicembre 2011, inoltre, c’è stato un calo del 24,3 per cento (60,8 milioni) rispetto a novembre (80,3 milioni), dato ancor più significativo se paragonato allo stesso mese del 2010, rispetto al quale si è registrato un calo che sfiora il 30 per cento (86,5 milioni di ore). Entrando nello specifico, il calo maggiore è quello dell’integrazione straordinaria (cigs) – quasi dimezzata da 43,2 a 23,5 milioni (-45,5 per cento), mentre sono più contenuti i segni meno per la cassa in deroga (-21 per cento) e della cassa integrazione ordinaria (-6,7 per cento), che si traducono nella riduzione dei settori industria (-3 per cento) ed edilizia (-22,6 per cento). Positivo anche il dato congiunturale, che evidenzia una diminuzione delle ore di cigo (-5,7 per cento), di cigs (-36 per cento) e degli interventi in deroga (-22,7 per cento). Se si analizzano i dati tendenziali, invece, i valori cumulati nel 2011 mostrano che la diminuzione del 20,8 per cento rispetto al 2010 è determinata dalla forte riduzione della cigo (-33,8 per cento), che fa segnare un deciso calo sia per l’industria (-39,5 per cento) sia per l’edilizia (-10,3 per cento), cui si aggiungono le significative diminuzioni della cigs (-15,8 per cento) e della cigd (-15,3 per cento).
Sul tema della perdita o della mancanza di posti di lavoro, invece, a novembre scorso le domande di disoccupazione sono state 126 mila contro le 123 mila del 2010 (+2,7 per cento), mentre le domande di mobilità sono diminuite, passando dalle 8.700 del 2010 alle 7.000 del 2011 (-19,6 per cento). In questi due casi, come di consueto, i dati si riferiscono al mese precedente rispetto a quelli della cassa integrazione.
“I dati di dicembre sono di segno univoco e confermano la diminuzione complessiva delle richieste di cassa integrazione, che si attesta oltre il 20 per cento su base annua – ha commentato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – Attendiamo ora i dati del tiraggio, che mostrano quanto effettivamente le nostre imprese utilizzano lo strumento della cassa integrazione, per sapere se verrà confermata la tendenza degli ultimi mesi alla contrazione del tasso di utilizzo delle ore di cassa integrazione. Ad ogni modo il volume di richieste di Cig nel 2011, dopo gli anni 2009 e 2010, e il lieve incremento di domande di disoccupazione, confermano la necessaria attenzione da prestare al complesso di strumenti di ammortizzatori sociali”.
I dati sulla cassa integrazione 2011, inoltre, permettono di formulare anche ipotesi sul tiraggio complessivo della cig. Con la possibilità di un trend simile a quello del 2010, è possibile ipotizzare che il numero delle ore effettivamente utilizzate nel 2011 possa attestarsi intorno ai 440 milioni, contro i circa 600 milioni utilizzati nel 2010 e nel 2009, con una diminuzione di oltre il 25 per cento.