Resta in carcere Lele Mora, l’agente dei vip detenuto nel carcere di Opera dal 20 giugno scorso per la bancarotta della sua Lm Managment per la quale ha patteggiato la condanna a 4 anni e 3 mesi. I giudici del Tribunale del Riesame di Milano, infatti, hanno nuovamente bocciato l’istanza di revoca della carcerazione presentata dai legali del manager. La scorsa settimana Mora aveva tentato il suicidio cercando di soffocarsi con dei cerotti applicati su naso e bocca. Un gesto che al momento era stato considerato “dimostrativo”.
Di poche settimane fa un altro exploit che aveva fatto discutere. L’ex agente, che è stato rinviato a giudizio anche nello stralcio del processo per il caso Ruby, assieme a Emilio Fede e Nicole Minetti, aveva fatto circolare un sms con la richiesta di aiuto: “Sapete quale sarebbe il mio più grande regalo di Natale? Tornare assieme a tutti Voi… Se potete, aiutatemi a fare questo inviando un contributo a questo comitato “Gli amici di Lele Mora “ — c/c bancario iban: IT 93 Y… (causale donazione “gli amici di Lele Mora”)… Quando ho potuto, con voi ho condiviso business e divertimenti. Buon Natale… un amico Lele Mora”.
Ancora non si conoscono le motivazioni dei giudici anche se, a quanto si apprende, il Tribunale avrebbe motivato la sua decisione sulla base del pericolo di fuga.