Il provvedimento arriva dopo l'esposto presentato dalla Segreteria Nazionale della Uil Beni e Attività Culturali per fare chiarezza sulla convenzione sottoscritta con Diego della Valle. Il sindaco Alemanno: "Sono indignato, mi sembra una follia"
Nuove complicazioni per il restauro del Colosseo, su cui ha messo le mani Diego della Valle: la Segreteria Nazionale della Uil Beni e Attività Culturali riferisce che la procura della Repubblica di Roma e la corte dei Conti, stanno indagando sull’accordo con la Tod’s per i lavori di sistemazione dell’opera capitolina. La Uilbac aveva presentato un esposto denuncia su questo argomento a marzo. (Leggi l’esposto presentato alla Magistratura). Per questo, nelle scorse settimane, la Segreteria Nazionale dell’Unione Italiana del Lavoro è stata sentita dalla Procura e ha ripercorso tutta la vicenda: il sindacato in particolare, aveva chiesto di “fare luce sulle eventuali responsabilità penali ed erariali relativamente alla convenzione ‘segreta’ sul restauro del Colosseo, perché a tutt’oggi ancora non risulta pubblicato nessuno documento da parte della gestione Commissariale e dal Mibac”.
Il sindacato “ha chiesto di accertare l’attività posta in essere dal Commissario Delegato ed in parte dalla stessa Soprintendenza , sollevando interrogativi, ripresi anche dall’Antitrust sulla legittimità”. Proprio ieri infatti l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha espresso parere negativo sull’affidamento della sponsorizzazione al gruppo Della Valle. Una posizione che non è vincolante, ma potrebbe influenzare la decisione del Tar attesa a fine gennaio. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha sempre parlato di “accordo di massima trasparenza” e reagisce duramente alla notizia dell’indagine: “Questa vicenda, che riguarda il ministero per i Beni e le attività culturali, mi sembra una follia. Sono indignato – ha aggiunto il primo cittadino – da un’operazione continua e vergognosa per fare saltare la sponsorizzazione per la sistemazione del monumento più importante del mondo”.
Siglato il 21 gennaio 2010, il piano prevede un impegno da parte dello “sponsor”, (la società di Della Valle), per finanziare con 25 milioni di euro (incluso di Iva e deducibili fiscalmente secondo legge) 8 opere: si va dal restauro del Prospetto settentrionale a quello meridionale, dagli ipogei agli ambulacri, fino all’illuminazione. Il dieci per cento della dotazione, tuttavia, 2,5 milioni di euro, è destinato alla realizzazione di un Centro Servizi. (Il testo dell’accordo era stato pubblicato già ad aprile sul fattoquotidiano.it)