Emilia Romagna

Luca Toni vicino al Bologna

Il bomber Luca Toni potrebbe essere presto il nuovo centravanti del Bologna calcio. Non che la corte attorno al 34enne attaccante di Pavullo nel Frignano, ora a vestire con alterne fortune la maglia bianconera della Juventus, sia spasmodica. Diciamo che durante i saldi di gennaio qualche buon acquisto in liquidazione può diventare un colpo di mercato, almeno a livello d’immagine.

Quarantasette presenze e sedici gol in maglia azzurra, con i suoi 194 centimetri d’altezza potrebbe ricordare più le performance da torre in mezzo all’area di Kenneth Andersson che i dribbling e le finte di Roberto Baggio. Un campione da area di rigore che è maturato in età avanzata, almeno per il calcio attuale, attorno ai 26 anni.

Esordio da professionista con il Modena nel 1994, prima partita in serie A con il Vicenza, esplode come bomber nella stagione 2003-2004 nel Palermo che dalla B risale in A proprio grazie alle sue reti: 30 gol in 45 partite, bissati nell’annata successiva sempre con il Palermo ma in A, con altre 20 reti.

La Fiorentina lo adocchia e lo fa suo tra diverse spietate concorrenti di rango regalando due anni alla squadra di Prandelli condite da 47 reti. Il 9 luglio 2006 si laurea campione del mondo all’Olympiastadion di Berlino, giocando buona parte del match finale. Nemmeno un anno dopo, nell’estate del 2007 e sono proprio i tedeschi del Bayern Monaco a sborsare 11 milioni di euro per averlo. Tre stagioni tedeschi, tra cui l’infortunio che lo ha allontanata dal campo di gioco per parecchi mesi, 70 presenze e 38 gol.

Il ritorno in Italia avviene proprio nel mese di gennaio del 2009. Promette sfracelli con la Roma, realizza 15 gol e a giugno 2010 intraprende una nuova avventura con il Genoa per 4 milioni di euro a stagione. Ma non dura nemmeno quattro mesi l’avventura rossoblu perché di nuovo a gennaio migra alla corte della Vecchia Signora torinese. Pochi mesi e nella partita di giro per acquisire il difensore danese Frederik Sorensen finisce nel mirino del Bologna. Alla Juventus la cessione non dispiace e a Toni farebbe comodo, e sarebbe già d’accordo, per giocare con Di Vaio e soci.

Toni costa 3,3 milioni di euro a stagione e la Juventus dovrebbe andare incontro al Bologna che sta cercando di smistare un po’ di sovraffollamento da centrocampo in avanti: Paponi, Vantaggiato, Gimenez e quell’Acquafresca su cui la società punta per il futuro, ma che non ha convinto del tutto l’allenatore Pioli.

Viola, bianconero e “canarino”, ce ne sarebbe per ogni tifoso dell’Andrea Costa per canzonare il campione del mondo 2006. Ma in tempi di calcio globale, e di una salvezza che ad ogni domenica pare appesa ad un filo, l’arrivo dell’ex bomber di Fiorentina e Palermo potrebbe mutare l’orizzonte degli eventi, almeno negli ultimi metri dell’area avversaria.