La protesta dei tassisti romani ha creato non pochi problemi a Roma, con forti disagi subiti dai viaggiatori all’areoporto di Fiumicino e alla stazione Termini. L’azione è stata decisa dopo la pubblicazione su alcuni organi di stampa della bozza predisposta dal governo sulle liberalizzazioni. “O il governo smentisce questa bozza – ha spiegato il responsabile nazionale di Unica-Cgil taxi, Nicola Di Giacobbe – o per quanto ci riguarda non assisteremo passivamente alla cancellazione della categoria e del suo futuro”.
In mattinata, invece, è arrivata la bocciatura dell’Autorità di garanzia sugli scioperi in vista della protesta indetta per il 23 gennaio dalla categoria dei tassisti. “E’ illegittimo il blocco totale del servizio dei taxi” ha sottolinetao in una nota è l’Autorità, la quale poi ha precisato che nel caso in cui fosse deciso un blocco totale del servizio la Commissione “ha l’obbligo di intervenire con i poteri che la legge le attribuisce”. L’Autorità di garanzia aggiunge: “Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della vicenda relativa alle agitazioni dei taxi. Nei giorni scorsi abbiamo già inviato una comunicato ai soggetti proclamanti, con la quale si raccomanda di rispettare tutte le misure che la legge e la disciplina del settore prevedono a tutela dei cittadini. L’Autorità – si legge nella nota – proprio al fine di assicurare che il diritto di sciopero, riconosciuto dalla Costituzione per tutti i lavoratori, sia esercitato con efficacia, deve, tuttavia, ricordare che il suo esercizio, per legge, è soggetto a talune limitazioni: tali sono, ad esempio, le regole sul preavviso, la durata dell’astensione, la garanzia delle prestazioni di un servizio minimo e delle fasce notturne. Pertanto – sottolinea l’Authority – non potrebbe essere considerato legittimo un blocco totale del servizio. Se le parti lo ritengono, l’Autorità di garanzia sugli scioperi è, comunque, disponibile a proporsi, come sede di mediazione e di confronto, per una possibile soluzione condivisa della vicenda”.
Ed il presidente di Confartigianato Taxi, Fabio Parigi, prende le distanze dalla protesta indetta dalle altre sigle di rappresentanza dei tassisti: “Abbiamo scelto la strada più difficile, quella del confronto con il Governo su proposte per difendere e sviluppare il settore del trasporto taxi e per qualificare il servizio a vantaggio degli utenti. Siamo consapevoli – sottolinea il Presidente Parigi – delle difficoltà e delle preoccupazioni dei nostri imprenditori. Ma, proprio per questo, crediamo sia necessario far prevalere il senso di responsabilità, impegnandoci a trovare soluzioni nell’ambito dell’interlocuzione con i rappresentanti dell’Esecutivo. Questa nostra linea di condotta ha già dato buoni frutti negli anni scorsi, in occasione di analoghi interventi del Governo riguardanti la nostra categoria. La mobilitazione e la battaglia di Confartigianato Taxi per difendere il futuro degli imprenditori continua con le armi della proposta e del confronto, anche con i rappresentanti dei consumatori per arrivare ad una posizione condivisa da sottoporre all’Esecutivo”.
Le dichiarazioni dell’Authority e della Confartigianato arrivano mentre a Napoli, da ieri sera, oltre 500 tassisti hanno occupato Piazza del Plebiscito e fermato il servizio, riunendosi per un’assemblea permanente per protestare contro le liberalizzazioni annunciate dal governo Monti.”Mostrare i muscoli è diventato necessario” si legge sui volantini che l’Associazione liberi tassisti (Alt) sta distribuendo a Napoli. “La nostra agitazione può anche mancare di regole diplomatiche – scrivono – ma è pienamente condivisibile perchè la sufficienza con cui il Governo ci ha trattato è stata abnorme”. E parole di solidarietà giungono dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “”Credo abbiano ragione. I tassisti stanno contribuendo alla ripresa della città e non credo che questo progetto di liberalizzazione sia una priorità. Spero che il Governo riveda questa decisione”. Ma il Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, non ci sta e comunica: “Se vi saranno violazioni di legge, partiranno senza alcun indugio le denunce alla Procura della Repubblica. Non saranno accettati, ad esempio, blocchi della circolazione stradale. Pronte anche le segnalazioni alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Vale la pena ricordare, infatti, che la delibera numero 02/11, che regolamenta provvisoriamente il settore dei taxi, stabilisce alcune regole da rispettare: deve essere garantito il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati e le centrali di radio taxi devono garantire la possibilità, agli utenti delle categorie sopra individuate, di richiedere la prestazione del servizio, il che vuol dire che devono sempre rispondere alle chiamate”.
Economia & Lobby
Liberalizzazioni, per l’Autorità di garanzia
lo sciopero totale dei taxi è illegittimo
"Si devono garantire le regole sul preavviso, la durata dell’astensione e la garanzia delle prestazioni di un servizio minimo e delle fasce notturne", comunica l'Authority. Confartigianato prende le distanze dagli altri rappresentanti dei tassisti. E intanto a Napoli Piazza del Plebiscito viene invasa da oltre 500 auto bianche, a Roma tensione alla stazione Termini
In mattinata, invece, è arrivata la bocciatura dell’Autorità di garanzia sugli scioperi in vista della protesta indetta per il 23 gennaio dalla categoria dei tassisti. “E’ illegittimo il blocco totale del servizio dei taxi” ha sottolinetao in una nota è l’Autorità, la quale poi ha precisato che nel caso in cui fosse deciso un blocco totale del servizio la Commissione “ha l’obbligo di intervenire con i poteri che la legge le attribuisce”. L’Autorità di garanzia aggiunge: “Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della vicenda relativa alle agitazioni dei taxi. Nei giorni scorsi abbiamo già inviato una comunicato ai soggetti proclamanti, con la quale si raccomanda di rispettare tutte le misure che la legge e la disciplina del settore prevedono a tutela dei cittadini. L’Autorità – si legge nella nota – proprio al fine di assicurare che il diritto di sciopero, riconosciuto dalla Costituzione per tutti i lavoratori, sia esercitato con efficacia, deve, tuttavia, ricordare che il suo esercizio, per legge, è soggetto a talune limitazioni: tali sono, ad esempio, le regole sul preavviso, la durata dell’astensione, la garanzia delle prestazioni di un servizio minimo e delle fasce notturne. Pertanto – sottolinea l’Authority – non potrebbe essere considerato legittimo un blocco totale del servizio. Se le parti lo ritengono, l’Autorità di garanzia sugli scioperi è, comunque, disponibile a proporsi, come sede di mediazione e di confronto, per una possibile soluzione condivisa della vicenda”.
Ed il presidente di Confartigianato Taxi, Fabio Parigi, prende le distanze dalla protesta indetta dalle altre sigle di rappresentanza dei tassisti: “Abbiamo scelto la strada più difficile, quella del confronto con il Governo su proposte per difendere e sviluppare il settore del trasporto taxi e per qualificare il servizio a vantaggio degli utenti. Siamo consapevoli – sottolinea il Presidente Parigi – delle difficoltà e delle preoccupazioni dei nostri imprenditori. Ma, proprio per questo, crediamo sia necessario far prevalere il senso di responsabilità, impegnandoci a trovare soluzioni nell’ambito dell’interlocuzione con i rappresentanti dell’Esecutivo. Questa nostra linea di condotta ha già dato buoni frutti negli anni scorsi, in occasione di analoghi interventi del Governo riguardanti la nostra categoria. La mobilitazione e la battaglia di Confartigianato Taxi per difendere il futuro degli imprenditori continua con le armi della proposta e del confronto, anche con i rappresentanti dei consumatori per arrivare ad una posizione condivisa da sottoporre all’Esecutivo”.
Le dichiarazioni dell’Authority e della Confartigianato arrivano mentre a Napoli, da ieri sera, oltre 500 tassisti hanno occupato Piazza del Plebiscito e fermato il servizio, riunendosi per un’assemblea permanente per protestare contro le liberalizzazioni annunciate dal governo Monti.”Mostrare i muscoli è diventato necessario” si legge sui volantini che l’Associazione liberi tassisti (Alt) sta distribuendo a Napoli. “La nostra agitazione può anche mancare di regole diplomatiche – scrivono – ma è pienamente condivisibile perchè la sufficienza con cui il Governo ci ha trattato è stata abnorme”. E parole di solidarietà giungono dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “”Credo abbiano ragione. I tassisti stanno contribuendo alla ripresa della città e non credo che questo progetto di liberalizzazione sia una priorità. Spero che il Governo riveda questa decisione”. Ma il Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, non ci sta e comunica: “Se vi saranno violazioni di legge, partiranno senza alcun indugio le denunce alla Procura della Repubblica. Non saranno accettati, ad esempio, blocchi della circolazione stradale. Pronte anche le segnalazioni alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Vale la pena ricordare, infatti, che la delibera numero 02/11, che regolamenta provvisoriamente il settore dei taxi, stabilisce alcune regole da rispettare: deve essere garantito il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati e le centrali di radio taxi devono garantire la possibilità, agli utenti delle categorie sopra individuate, di richiedere la prestazione del servizio, il che vuol dire che devono sempre rispondere alle chiamate”.
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Mosca, 19 mar. (Adnkronos) - Le truppe russe hanno respinto i tentativi delle forze armate ucraine di invadere la regione di Belgorod. L'esercito nemico ha effettuato cinque attacchi nella regione. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. "Al fine di creare uno sfondo negativo attorno ai colloqui tra i presidenti della Federazione Russa e degli Stati Uniti sulla risoluzione del conflitto in Ucraina - si legge nella dichiarazione - e per screditare le iniziative di pace di Trump, al mattino (alle 5,50), il regime di Kiev ha tentato di forzare le unità delle Forze armate ucraine nel territorio russo, nella parte occidentale della regione di Belgorod, in direzione degli insediamenti di Demidovka e Prilesye".
"Le forze armate ucraine - prosegue il comunicato russo - hanno impiegato fino a 200 militari e 29 unità di equipaggiamento negli attacchi, tra cui cinque carri armati, 16 veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli del genio per lo sminamento, un'unità di sminamento a distanza Ur-77 e quattro auto. Grazie alle unità che presidiavano il confine di stato del gruppo di truppe del Nord, il fuoco dell'artiglieria e l'uso di droni Fpv, tutti gli attacchi sono stati respinti", ha sottolineato il ministero.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si dice che la Schlein con la sua posizione si sia isolata. Per nulla. Si è distinta. Ha lanciato un monito, non si è piegata a meccanismi automatici e obbligati di adesione. Non so che sviluppi ci saranno nel Pd. Un chiarimento serve. Così come serve tra le forze socialiste europee. Indicare una prospettiva di deterrenza comune e i nuovi assetti del mondo, con un nuovo spirito di pace e collaborazione, è la sola possibilità per i Socialisti di tornare a fare il proprio mestiere nelle condizioni date. Non è pacifismo senza nerbo, piuttosto combattimento senza incertezze e conformismi per i propri valori”. Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, in un'intervista all’'Unità'.
Tel Aviv, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - L'esercito israeliano ha lanciato un nuovo appello alla popolazione di Gaza affinché evacuino le "zone pericolose di combattimento" nel nord e nel sud del territorio palestinese, all'indomani degli intensi bombardamenti che, secondo Hamas, hanno causato la morte di oltre 400 persone.
L'ordine di evacuazione si applica alle regioni di Beit Hanoun (nord), Khirbet Khuza'a, Abasan al-Kabira e Abasan al-Jadida (sud), dove l'esercito "ha iniziato le sue operazioni contro gruppi terroristici", ha scritto su X il portavoce di lingua araba dell'esercito, Avichay Adraee, invitando i residenti a "spostarsi in rifugi nella parte occidentale di Gaza City e nella città di Khan Younis".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Spero che la telefonata di Trump e Putin faccia fare dei passi in avanti, non credo che sia stata la telefonata che qualcuno ha raccontato di pace universale, ancora non ci siamo, ci saranno a Gedda alla fine della settimana ancora dei colloqui di pace, mi pare di capire stavolta anche con la Russia, l'altra volta c'erano stati tra America e Ucraina. Io penso che ci voglia grande prudenza e un doppio binario: da un lato bisogna prepararsi ad un periodo di turbolenze che vedremo anche sui mercati, vale a dire ci saranno delle difficoltà per le famiglie, purtroppo". Così Matteo Renzi, ospite di 'Non stop news' su Rtl 102.5.
"L'unico modo per risolverla è una grande iniziativa diplomatica e su questo -ribadisce l'ex premier- per me l'Europa ha dormito. In questi tre anni, lo dico dal 24 febbraio 2022, l'Europa doveva inviare un inviato speciale per fare la pace tra Russia e Ucraina, avevo proposto il nome di Tony Blair, ma questa è un po' la maledizione di quelli che dicono le cose giuste troppo presto. Noi lo abbiamo detto tre anni fa, non l'abbiamo fatto e adesso l'accordo di pace si fa a Gedda e non si fa a Bruxelles o a Roma, questo è un po' un limite del nostro Governo e della nostra Europa".
Tel Aviv, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - Durante la notte, l'esercito israeliano ha condotto un'ondata di attacchi contro obiettivi di Hamas e della Jihad islamica palestinese nella Striscia di Gaza. L'aeronautica militare israeliana afferma di aver colpito circa 20 obiettivi, tra cui un sito militare di Hamas nel nord di Gaza, dove ha individuato preparativi per attacchi missilistici contro Israele.
Inoltre, la Marina israeliana ha preso di mira diverse imbarcazioni appartenenti alla Jihad islamica palestinese al largo della costa di Gaza, che secondo l'Idf venivano utilizzate per attività terroristiche.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Oggi è San Giuseppe. Buon onomastico a chi porta il suo nome e auguri a tutti i papà! Una preghiera per quelli che continuano a vivere nei nostri ricordi e nel nostro cuore". Lo scrive su X il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Un augurio speciale a tutti quei papà che passano la notte insonni, cullando i propri neonati. A quelli che ogni mattina vestono i bambini con cura e li accompagnano all’asilo o a scuola. A quelli che si fanno in quattro per sostenere i propri figli e la propria famiglia. A quelli che li proteggono da lassù. A chi vive la dolcezza di una vita di coppia e a chi, con il suo amore, riesce a dare tutto anche da solo. A quelli che, ormai con i figli adulti, non smettono mai di preoccuparsi per loro. Grazie a ognuno di voi. Perché papà e mamma sono e rimarranno sempre le parole più belle del mondo. Buona Festa del papà". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.