Mozione di sfiducia individuale della Lega Nord per Corrado Passera, il ministro per lo Sviluppo economico e le infrastrutture. A presentarla, alla Camera, è il il capogruppo leghista Marco Reguzzoni: “Abbiamo visto una inerzia totale e una volontà di colpire i piccoli. Quando si parla di misure per liberalizzare davvero come sul trasporto aereo o sulle banche si dice no”.
“Il ministro Passera – ha proseguito Reguzzoni – non ha fatto altro che venire in quest’Aula a leggerci due paginette in cui diceva no alla liberalizzazione del trasporto aereo in Italia. Non si vogliono colpire le banche, che sono le responsabili di questa situazione. Non è possibile fare solo provvedimenti a favore dei grandi gruppi, solo a favore degli amici, per toccare chi ha sempre pagato le tasse”.
Il capogruppo della Lega ha poi, rumorosamente, protestato poiché, al momento della sua comunicazione, in aula non era presente alcun rappresentante del governo. “Vergogna – ha gridato vedendo arrivare il sottosegretario Guido Improta – siete solo capaci di mettere le mani in tasca ai tassisti, ai farmacisti, agli avvocati, ai commercianti e agli artigiani, a tutti quelli che pagano le tasse e, quindi, anche il vostro stipendio. Mi chiedo dove sono le liberalizzazioni e il libero mercato di cui questo governo dovrebbe essere il paladino?”.
“Chiediamo ai colleghi di opposizione, in particolare a quelli dell’Idv, di valutare il nostro testo per votarlo – ha concluso il leghistista – contro una politica che non può essere di sole tasse ” e poi si è rivolto agli altri gruppi parlamentari: “Ogni maggioranza e ogni governo sono politici, come ha detto Giorgio Napolitano. Questo è un governo politico e Pdl e Pd risponderanno ai loro elettori dei suoi danni e delle sue magagne”. Il presidente Gianfranco Fini ha annunciato che convocherà “sollecitamente la conferenza dei capigruppo” e al riguardo Reguzzoni ha espresso la sua soddisfazione: “Spero di poter votare la mozione la prossima settimana”.
Per l’Udc questa della mozione di sfiducia è “una mossa da irresponsabili che fa male al Paese. Chi appoggerà questa assurda mozione non ha a cuore il destino del Paese”. A dirlo è il portavoce nazionale dell’Unione di centro, Antonio De Poli, che aggiunge: “A seconda di chi appoggerà questa assurda mozione di sfiducia capiremo chi vuole bene al Paese e chi, invece, come la Lega, vuole acciuffare consensi mettendo i bastoni fra le ruote al Governo che sta aggiustando i conti rimediando all’inerzia della Lega che, per 3 anni, ha occupato le cadreghe di Palazzo Chigi”.