Il capitano è l’ultimo ad abbandonare la nave: e chi ha scritto questa legge? Quali uomini senza cuore? Schettino fuggiasco diventa, chessò, una nuova Medea, obbedisce ad una sua legge morale: salvarsi il c… E perché non potrebbe valere anche questa nuova legge: il capitano sia il primo a salvarsi il c…. Di capitano ce n’è uno, tutti gli altri son nessuno.
Il balbettante Schettino che risponde al superiore che gli intima di tornare a bordo: l’odioso superiore che al telefono lo tratta come uno studente impreparato e vigliacco? Ci si aspetta che la telefonata finisca con un “Schettino, torna a posto. Sei un asino e a settembre ti boccio”. Una tragedia che questo involontario talento da eroe trasforma, decodifica e ricodifica immediatamente, in farsa.