“O il governo ritira la liberalizzazione del settore dal decreto, oppure bloccheremo tutta Italia”. Questo era quello che dicevano stamattina i tassisti riuniti al Circo massimo, dove è continuata la protesta delle auto bianche dopo i momenti di tensione di ieri pomeriggio a Piazza Colonna e a via del Corso. Ma i disagi non si sono verificati solo a Roma. In molte grandi città italiane è molto difficile trovare un’auto bianca e in alcuni casi i blocchi causano disagi alla circolazione. E’ il caso, ad esempio, di Genova, dove il centro è nel caos. E di Milano, dove da ieri sera è in corso la sospensione spontanea del servizio, che viene garantito solo per le corse “sociali”, per il trasporto di anziani e disabili.
Le sigle sindacali dei tassisti, riunite a Roma, hanno messo a punto una proposta comune da presentare al governo, in attesa della riconvocazione a Palazzo Chigi, probabilmente alle 18. Assegnazione delle licenze, ruolo dell’authority dei trasporti e competenze dei sindaci: il gruppo di lavoro ristretto dei rappresentanti dei tassisti ristretto ha messo a punto un documento unitario che affronta i nodi della liberalizzazione del settore. Il testo modifica il documento consegnato ieri ai tassisti dal segretario generale della presidenza del Consiglio nella riunione di ieri sera. Gli emendamenti sarebbero relativi al ruolo dell’Autorità nazionale dei trasporti che, nella versione modificata dai tassisti, avrebbe funzioni limitate al coordinamento e controllo e non più di assegnazione delle licenze; le competenze principali rimarrebbero ai comuni. Sarebbero invece state cancellate le parti relative alla ‘doppia licenza’, mentre l’incremento del numero delle licenze verrebbe rimessa ai sindaci d’intesa con i sindacati di categoria.
ROMA – Attese inutili ai telefoni delle centrali operative, parcheggi vuoti e pochissime auto bianche in circolazione. E’ praticamente impossibile per turisti e romani trovare taxi nella capitale. Il traffico in città, per ora, sembra non aver risentito dell’ agitazione delle auto bianche.
GENOVA – Mentre gli autisti degli autobus dopo lo sciopero di ieri sono tornati parzialmente al lavoro (lo stato d’agitazione rimane a oltranza), i tassisti continuano la manifestazione cominciata ieri sera e protrattasi per tutta la notte. La centrale piazza De Ferrari è invasa di auto bianche ferme e di tassisti sono riuniti in assemblea spontanea. Servizio bloccato, e inevitabili disagi in città.
MILANO – Il presidente di Unica Filt-Cgil, Giovanni Maggiolo, ha spiegato che la dinamica della protesta è esattamente quella che si era riproposta venerdì scorso con una “forte preoccupazione” che serpeggia nella categoria perche’ “arrivano notizie che mettono in discussione la vita economica delle famiglie”. Attualmente i taxi milanesi esibiscono cartelli con scritto ‘Servizio sociale’ ovvero prestano le loro corse solo ed esclusivamente alle categorie piu’ fragili come anziani e disabili
PALERMO – Terzo giorno di astensione dal lavoro per i tassisti palermitani che però già da venerdì avevano iniziato a protestare, seppur a ‘singhiozzo’, contro le liberalizzazioni che il governo Monti si appresta a varare. Da tre giorni il servizio taxi non e’ piu’ garantito e l’astensione proseguira’ – fanno sapere – “a tempo indeterminato”. Crescono i disagi per i cittadini che devono fare i conti anche con il problema della benzina che scarseggia a causa delle proteste degli autotrasportatori.